Rovereto. In merito all’articolo “ A fianco del Museo Civico un incubatole di zanzare” (che riportava l’allarme di un lettore per la fontana con l’acqua putrida e infestata da insetti in vicolo Parolari) arriva la precisazione di Gionata Stancher, responsabile della Sezione zoologia della Fondazione Museo civico e coordinatore del monitoraggio della zanzara tigre di Vallagarina e Alto Garda. «Tutte le aree sono monitorate e trattate e l’ovitrappola posizionata a pochi metri dalla fontana di cui si parla, viene controllata ogni settimana per la conta delle uova al microscopio. La fontana in questione è stata recentemente trattata dagli operatori con larvicida a causa del suo parziale riempimento d'acqua, mentre fino a poche settimane fa era vuota. Si tiene a precisare che sono innumerevoli gli insetti e i microorganismi le cui uova e larve si possono trovare nell’acqua ma non tutti riferibili a larve di zanzara tigre, unico bersaglio del trattamento larvicida. Prova dell’efficace trattamento della zona è il fatto che la ovitrappola posizionata a pochi metri ha rilevato nella XVI settimana di monitoraggio, con dati del 28 agosto 2019, una presenza di uova minimale (solo 19 uova), inferiore rispetto alla media del resto di Rovereto. Se la fontana fosse fonte di infestazione, la presenza di uova sarebbe notevolmente più rilevante. Si ricorda che il monitoraggio effettuato dal Museo ha proprio lo scopo di segnalare eventuali situazioni di attenzione, cui segue immediato trattamento antilarvale e adulticida. I valori rilevati indicano in generale valori medi contenuti e nella norma. Le stazioni non evidenziano situazioni di particolari criticità».