Spaccata al bar, spariscono le sigarette 

Nel mirino dei ladri El Baret.in: sfondata la vetrina con un estintore, hanno portato via fondo cassa e 2.700 euro di “bionde”



ROVERETO. Del furto, la titolare Monia Panozzo si è accorta ieri all’alba. Qualcuno era entrato nel bar a fianco del distributore Eni di via del Garda e ha ripulito i locali sia del fondo cassa che delle sigarette. «Hanno spaccato il pannello più basso in vetro antisfondamento della porta d’ingresso scagliandogli contro un estintore preso da una colonna del distributore» racconta sconsolata Monia Panozzo, titolare de El Baret.in. Una volta entrati, i ladri hanno rovesciato gli scaffali dove erano sistemate le sigarette, portandole via tutte. Stessa sorte per il registratore di cassa. «Hanno divelto la cassettiera con dentro un fondo cassa di circa 200 euro e 300 euro in moneta, una cosa inutile dato che c’era la chiave inserita. Bastava girarla per aprire il cassettino. Invece se lo sono portati via intero». I ladri hanno poi cercato di forzare la porta del bagno, forse immaginando di riuscire a entrare nell’ufficio, ma non ci sono riusciti. In compenso, al bar di via del Garda hanno creato un danno ulteriore, perché Monia Panozzo ha dovuto tenere chiuso il locale per tutta la giornata di ieri. «Non potevo nemmeno fare scontrini, con ilo registratore di cassa in queste condizioni. Ho dovuto chiamare l’assistenza, e poi ci sono i danni alla porta». La titolare de El Baret.in ha così dovuto chiamare le forze dell’ordine per sporgere denuncia contro ignoti. È arrivata la polizia, che ha eseguito una serie di rilievi dattiloscopici nella speranza che qualcuno dei ladri non sia stato abbastanza accorto da indossare un paio di guanti, lasciando così le proprie impronte, sempre che queste siano registrate nella banca dati delle forze dell’ordine.

Non è ancora chiaro quando i ladri sono entrati in azione. Di sicuro, spiega la signora Panozzo, alle 19 di sabato - cioè fino alla chiusura del distributore Eni - era tutto in ordine. Si può ipotizzare che abbiano agito di notte, poiché è difficile immaginare che un colpo simile si possa portare a segno nelle ore del giorno, ma non si sa se sia accaduto nella notte tra sabato e domenica o la notte successiva, poiché il locale era chiuso per tutto il fine settimana. Saranno dirimenti le riprese dell’impianto di videosorveglianza del distributore, già acquisite in digitale dagli uomini del commissariato di via Sighele.

È la prima volta che capita un furti al bar di via del Garda, nota la titolare. «Questa è una zona molto trafficata, anche di notte. C’è continuo passaggio di auto ed è anche per questo che siamo rimasti sorpresi. Speriamo che dalle riprese spunti qualche indizio prezioso». (gi.l.)

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