LA REPLICA DI FINOCCHIARO 

«Previdi, essere Verdi è coerenza» 

Lo storico ambientalista: «Si è schierato per i tagli, tradendoci»



ROVERETO. Pino Finocchiaro saluta l’ormai ex verde Mauro Previdi a modo suo. «La storia dice che Mauro Previdi era in Rovereto Insieme, ma si sentiva trascurato e per questo entrò nei Verdi, grazie ai quali è diventato presidente di Amr prima e assessore con Francesco Valduga. Raccogliere la gloria è facile, quando però bisogna pagarne gli oneri esce la persona. Previdi si è schierato in giunta a favore del taglio degli alberi in via Benacense, in viale Trento e ai giardini di via Dante, invece di battere i pugni sul tavolo. È da tempo ormai che è fuori dai Verdi, lo aveva anche dichiarato in un consiglio federale provinciale a Trento. Malgrado tutto, è una decisione che lascia il tempo che trova - attacca Finocchiaro - quella di lasciare i Verdi, e in particolare la sua assenza sui temi ambientalisti. Previdi si definisce ambientalista integrale, ma io di integrale conosco solo la pasta e altri prodotti alimentari. Quando accusa i Verdi di integralismo non si capisce di cosa parli perché integralismo sui temi ambientali significa difesa dell’ambiente, significa non accettare molti compromessi. La flora e la fauna - prosegue Finocchiaro - o si difendono o si tradiscono. Non c’è una terza via. A Previdi faccio comunque gli auguri, perché come tutti quelli che tradiscono i propri compagni di strada conviveranno con questa macchia per tutta la loro carriera politica. Sia chiaro, Previdi non è né il primo né l’ultimo che se ne va. Perché essere Verdi - conclude - significa essere coerenti, ed è un’impresa durissima».













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