FILIPPI (PD) 

«Non c’è chiarezza né metodo» 

La consigliera: spenderanno due milioni per il “green” a Marco



ROVERETO. Sul golf ai Lavini, il Pd non molla la presa. Luisa Filippi rimarca: «Bella narrazione, quella di Tomazzoni. Chi non sarebbe d’accordo sulla valorizzazione del biotopo, delle orme dei dinosauri e della Ruina? Peccato però che qui si parli del fondo strategico territoriale della Comunità di valle, quello con cui l’amministrazione Miorandi aveva ad esempio realizzato il parcheggio davanti all’ospedale. Di quel fondo, 2,6 milioni, ben due milioni sarebbero destinati al campo da golf. Non è un dettaglio minore, ma il cuore dell’opera. Innanzitutto, se parliamo di milioni di euro pubblici, in una città in difficoltà andrebbero allocati in opere di sistemazione viaria e di messa ij sicurezza, ad esempio in via Unione, oppure per migliorare la rete ciclabile, o per la Rsa. Invece per la giunta la priorità è spendere due milioni per le nove buche ai Lavini. La maggioranza ha approvato una delega in bianco, e anche il sindaco ha nicchiato quando abbiamo chiesto di presentarsi in aula con un progetto. Hanno speso 38 mila euro per uno studio di fattibilità che in aula non si è visto. Ci aspettavamo almeno uno studio sulle ricadute economico-ambientali e turistiche, ma non c’è nulla. Nemmeno chiarezza, neanche sui futuri costi di gestione del campo. Su tutta la vicenda permane imbarazzo. Sono mancati metodo e chiarezza. E le priorità della città, secondo noi, sono ben altre».













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