Rovereto. Molto si è polemizzato e molto si polemizzerà, quando dalla carta dei progetti si passerà alle betoniere, ma dal punto di vista amministrativo la partita è chiusa. E volendo sintetizzare, si potrebbe dire “condominio sia”. Il consiglio comunale ha approvato la convenzione edilizia che permette l’atterraggio di 150 metri quadri di crediti edilizi su un lotto in viale dei Colli. Dove sommandoli agli aumenti concessi per il miglioramento energetico e per le ristrutturazioni, da una palazzina (brutta, degli anni Sessanta) da tre appartamenti si passerà ad un edificio un piano più alto, si spera più bello, e che di appartamenti ne ospiterà 9.

Il dibattito si è trascinato da prima dell’estate. Con molti consiglieri convinti che un intervento di quel genere non fosse compatibile con viale dei Colli e la maggioranza a sostenere che non c’erano argomenti legalmente sostenibili per opporsi ai costruttori. Che operavano nel rispetto del Prg e in virtù di autorizzazioni del passato, approfittando legittimamente di aumenti di volume riconosciuti dalle norme.

Un estate di approfondimenti, tecnici e giuridici, non hanno mosso nessuno dalle posizioni originarie. E martedì sera in aula si è andati alla conta, nel più brutale dei modi. Le opposizioni hanno abbandonato l’aula, seguite da 3 dei 5 “separati in casa”: Soini, Colla e Lanaro. Ma il tentativo di far venir meno il numero legale è fallito per la posizione diversa degli altri due, Luscia e Parisi. Che restando in aula hanno garantito il numero legale (17 presenti, il minimo possibile). Va detto che entrambi avevano chiarito in ogni sede di essere favorevoli: posizioni diverse nel merito e voto coerente, non un rientro in maggioranza. La convenzione è stata quindi approvata con 17 voti favorevoli. La lottizzazione a questo punto può prendere il via. L.M