Il segretario Di Giorgio in pensione grazie a quota 100 

Rovereto. Al termine della seduta di martedì sera il consiglio comunale ha ringraziato con un lungo applauso il segretario Giuseppe Di Giorgio che ha raggiunto la meritata pensione. Il presidente...



Rovereto. Al termine della seduta di martedì sera il consiglio comunale ha ringraziato con un lungo applauso il segretario Giuseppe Di Giorgio che ha raggiunto la meritata pensione. Il presidente Giampaolo Stiz ne ha tracciato il percorso dentro l’istituzione ricordando la competenza e la professionalità e poi il sindaco Francesco Valduga ha espresso la riconoscenza a nome della città, oltre che del Consiglio. “Mi trovo ad accompagnare gli ultimi momenti suoi dentro il palazzo e ricordo quando invece lei ha accompagnato con delicatezza, disponibilità, e cortesia i miei primi momenti dentro questo palazzo – ha esordito Valduga - ricordo questi tratti suoi non per personalizzare un saluto che sono qui a fare a nome della comunità cittadina ma li ricordo perché effettivamente arricchiscono ulteriormente una consapevolezza che è stata di noi tutti durante questa consiliatura, e in chi ha amministrato la città nella consiliatura precedente. Lei, ho già avuto modo di dirglielo, è dal nostro punto di vista “l'uomo delle istituzioni” lei rappresenta il prototipo, l'archetipo di chi si mette al servizio delle istituzioni e non è solo un tratto di carattere la sua riservatezza, la competenza e la disponibilità con cui ha saputo mettersi a ragionare su nuovi modi per far funzionare la macchina comunale e gestire la sfida di una novità dentro l'amministrazione, ma anche la capacità e la passione con cui si è rapportato poi con gli altri comuni, anche rispetto alla gestione associata.(...) Sono stati belli i momenti in cui abbiamo potuto discutere di architettura istituzionale e di come effettivamente una comunità, che non è solo quella di Rovereto ma del Trentino, possa riorganizzarsi per migliorare la qualità di vita dei cittadini perché la sua azione - da “uomo delle istituzioni’’- è stata chiaramente improntata sempre all'idea del servire una comunità. E con particolare attenzione anche da questo punto di vista ci ha stimolato al tema dei beni comuni, della loro gestione. Una competenza che ci mancherà ma sappiamo che è giusto venga il momento in cui si possa capitalizzare il risultato di una vita lavorativa intensa che è iniziata anche molto presto e quindi le auguriamo una buona pensione, la possibilità di gestire il suo tempo come meglio desidera e arricchendolo di tutti i suoi interessi”. Come dono il sindaco ha consegnato a Di Giorgio un quadro con una veduta del castello. Come “promemoria” ed invito a tornare a trovare l’amministrazione: i suoi consigli - ha concluso Valduga - saranno sempre preziosi.















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