Mamma di un agente colpita da Covid, allarme al Comando

Riva. L’allarme Covid-19 nel Basso Sarca resta sempre alto. La mamma di un agente in servizio alla Polizia Locale domenica sera ha avuto un incidente domestico, nulla di importante a quanto pare, ma...



Riva. L’allarme Covid-19 nel Basso Sarca resta sempre alto. La mamma di un agente in servizio alla Polizia Locale domenica sera ha avuto un incidente domestico, nulla di importante a quanto pare, ma è dovuta ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso di Arco. Quando la signora è arrivata in ospedale è stata sottoposta a tutti gli accertamenti del caso. E lì, è stata fatta la scoperta. La signora era positiva al Coronavirus. Si è rischiato il focolaio al Comando.

«Alla conferma della positività della signora - spiega il sindaco Adalberto Mosaner -, sono scattati tutti i protocolli di sicurezza per risalire al contatto del contatto, a larga scala. È stato subito circoscritto e in poche ore sono stati effettuati i tamponi e abbiamo ricevuto i risultati». Alle 17 di ieri pomeriggio, tutti i tamponi effettuati erano negativi. Un sospiro di sollievo per il comando della Polizia Locale Alto Garda e Ledro. Sono state ore di apprensione. Per 31 agenti in servizio l’Azienda sanitaria ha disposto l’effettuazione dei tamponi, alla ricerca del virus. Altri otto invece saranno sottoposti a tampone entro le prossime ore.

La risposta dei laboratori di analisi della Provincia è stata la più celere possibile. C’era il rischio che tutto il Comando della Polizia Locale restasse senza agenti in servizio. «Appena ricevuta la notizia, è stata fatta la ricostruzione del contatto del contatto - spiega ancora il sindaco Mosaner - è stata eseguita una valutazione a larga scala, immediata».

Tutti i contatti lavorativi all’interno del Comando hanno effettuato il tampone naso-faringeo: «Sono stati considerati tutti coloro che hanno avuto rapporti o possibili incroci in luoghi fisici, dove ci poteva essere quel tipo di rischio ipotetico». Gli ambienti lavorativi e le vetture di servizio sono stati «totalmente sanificati», fra lunedì e ieri.

«Le verifiche sono state rapidissime e circoscritte in poche ore - conclude il sindaco Mosaner - sono stato in contatto costantemente, per avere aggiornamenti e ora posso tirare un sospiro di sollievo». N.F.













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