ingresso libero al palagarda 

La Cestistica si gioca la serie A 

Domenica la sfida decisiva con Ponzano: chi vince è promosso


di Matteo Cassol


RIVA. Un traguardo storico è già stato raggiunto, uno ancora più importante è alla portata: domenica alle 19 al Palagarda di San Tomaso (ingresso libero) la Cestistica Rivana targata Iiriti Music Group si giocherà la promozione in serie A2 femminile. L’avversaria è Ponzano, che all’andata in terra trevigiana ha incamerato solo un punto di vantaggio e dunque alle “giraffine” gardesane nel ritorno sostanzialmente basterà vincere (un +2, perché con un +1 si andrebbe ai supplementari) per salire di categoria: un obiettivo mai raggiunto dalla società rivana, che con l’attuale formula non era mai nemmeno arrivata ai playoff e in ogni caso mai a giocarsi la finale promozione per l’A2. In ogni caso sarà una stagione da incorniciare, anche se ormai l’occasione è golosa per tentare il grande salto, un salto che nei mesi scorsi, pur essendo la squadra nella maggior parte delle occasioni competitiva, non era necessariamente previsto o prevedibile. «È stata – spiega la presidente Anna Consolati, storica ex capitana che ha passato il testimone della prima squadra alle più giovani alla vigilia del precedente campionato – una stagione con tante scommesse. Abbiamo preso un allenatore (Michele Matassoni) che aveva esperienza soprattutto con le giovanili, abbiamo allargato lo staff (con preparatore e fisioterapista) e abbiamo messo assieme un gruppo per crescere, con l’obiettivo di puntare ai playoff. Ora, pochi mesi dopo un periodo che ci aveva visto incappare in un certo numero di sconfitte, ci troviamo in finale, con la partita decisiva in casa e un solo punto da recuperare, quindi ce la giochiamo fino in fondo, con la consapevolezza di essere cresciute molto durante l’anno». La conferma arriva dal fatto che la Cestistica sul campo di Ponzano (dove in campionato aveva perso di 25) ha “rischiato” di vincere, conducendo per gran parte dell’incontro pur trovandosi senza Giorgia Ermito (uno degli innesti principali dell’estate, che domenica ritornerà) per poi alla fine cedere di misura. Scaramanzia a parte, l’inerzia potrebbe essere dalla parte della Rivana. «Sono orgogliosa di questa squadra – continua Consolati – perché vince grazie al collettivo, mentre altre vincono per le prove di singole atlete di punta. Ponzano l’anno scorso era arrivata in finale e quest’anno si è ulteriormente rinforzata. È superiore dal punto di vista fisico, ma all’andata abbiamo espresso un basket migliore. Ora contiamo sul sostegno del pubblico, non solo di quello abituale ma di tutti gli appassionati della Busa, per provare a realizzare il sogno della promozione. In caso di successo le spese per sostenere l’A2 sarebbero di molto superiori alle attuali, ma ci penseremo dopo e in ogni caso ci stiamo muovendo per allargare la rosa dei collaboratori della società e la portata degli sponsor. Ora proviamo a coronare un anno di lavoro intenso: c’è la partita più importante della storia della Cestistica».

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