Colpo da oltre 100mila euro in gioielleria 

Arco, dinamica da film: la banda ha forato il tetto del centro commerciale, si è calata da Cisalfa e ha sfondato il muro 


di Gianfranco Piccoli


ARCO. Un colpo pianificato con cura, da professionisti esperti. Un colpo che ha fruttato oltre 100mila euro in oro e diamanti. Il clamoroso furto è stato messo a segno nella notte tra martedì e mercoledì nella gioielleria New Pharaon di Arco, al primo piano del centro commerciale che ospita il Poli Regina, in via S.Caterina.

Da film le modalità con cui i malviventi (non meno di quattro) hanno portato a termine il piano. La banda, infatti, ha raggiunto il terrazzamento che si trova sul tetto dell’edificio. Qui, probabilmente con l’ausilio di un demolitore, hanno forato la copertura e si sono calati all’interno del negozio di abbigliamento sportivo Cisalfa, non prima di aver preparato – a ridosso del muro perimetrale - una corda pronta per una fuga rapida in caso di emergenza. Da Cisalfa sono entrati nel locale spogliatoio dei dipendenti: qui hanno forato la parete ed hanno raggiunto il locale di servizio della gioielleria, l’unico non allarmato. All’interno, oltre ai documenti, c’erano anche le apparecchiature che controllano il sistema di allarme collegato con la centrale operativa di un’agenzia di sicurezza. Subito hanno distrutto le centraline del sistema di allarme e a quel punto hanno avuto vita facile nell’entrare nel salone principale, dove sono in esposizione i gioielli. I ladri hanno selezionato con grande cura gli oggetti da portare via: oro e diamanti, mentre non è stata toccata la cassaforte. Quindi si sono allontanati indisturbati con un bottino non ancora quantificato, ma di certo ingente. «Di sicuro superiore ai 100mila euro», spiega sconsolata Eleonora Piretti, la giovane titolare della gioielleria (di famiglia anche la Pharaon di piazza Cavour in centro a Riva). «In passato avevo subito dei furti, mai nulla del genere», prosegue. La titolare non ha dubbi: sono state mani esperte a colpire. «Sapevano dove andare, sapevano quali oggetti scegliere: evidentemente si erano preparati bene». Significativo il fatto che i ladri sapessero esattamente, una volta entrati da Cisalfa, dove forare il muro per raggiungere il locale di servizio della gioielleria, come se fossero stati in possesso delle piante dell’immobile. «L’allarme non è scattato ed io – prosegue Eleonora Piretti – sono stata avvertita dai dipendenti di Cisalfa poco prima delle 9 e sono subito corsa qui».

Immediato l’allarme ai carabinieri: sul posto i militari del radio mobile, della stazione di Arco e gli investigatori del nucleo operativo della compagnia di Riva del Garda. Gli inquirenti hanno effettuato tutti i rilievi all’interno dei locali e hanno iniziato a visionare le immagini delle telecamere della gioielleria (che hanno ripreso quattro persone a volto coperto) e degli esercizi commerciali della zona.

Come detto, non è la prima volta che la New Pharaon viene presa di mira dai ladri. Era successo nel 2014, in piena estate, quando una banda composta da tre cittadini georgiani e da una russa era riuscita con una stratagemma a distrarre la commessa ed impossessarsi di un collier da 5mila euro. Un furto che si era però concluso con l’arresto di due persone. Epilogo che si augura anche questa volta la titolare della gioielleria.

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