Un piazzale per la ricreazione degli scolari di Zivignago 

Interventi nelle frazioni. Sarà pronto per l’inizio delle lezioni lo spazio esterno della scuola “La Fonte”. Sarà realizzato tra l’edificio stesso e la casa magazzino che sorge a fianco


ROBERTO GEROLA


Pergine. Più spazi per la ricreazione degli alunni della scuola elementare “La Fonte” di Zivignago (circa 820 residenti). Si sta, infatti, lavorando in questi giorni alla realizzazione del nuovo piazzale posto a nord dell’edificio scolastico e che, sempre a nord, è delimitato da un edificio vuoto. Terreno ed edificio sono stati acquisiti dal Comune. Se il terreno è destinata alla ricreazione, l’edificio (nelle intenzioni) dovrebbe diventare una sorta di casa sociale e comunque un luogo destinato ai giovani. E’ il primo passo che segue le richieste illustrate nell’incontro con la giunta comunale nel marzo scorso. In quella occasione il fiduciario Mirko Dematté su indicazione della popolazione aveva avanzata la necessità.

Costruita nel 1951

L’attuale scuola elementare risale a poco meno di 70 anni fa (venne costruita nel 1951 e poi più volte rimaneggiata e ampliata). Anche se la prima scuola che risale al 1824 (era privata e in locali di fortuna) venne soppressa nel 1894 e riaperta nel 1940. La scuola non ha problemi di spazi scolastici interni, ma esterni. Gli scolari non sono tutti di Zivignago, ma il bacino di utenza si allarga fino a comprendere anche la parte alta di Pergine centro oltre a qualche alunno di frazioni vicine. All’inizio dell’anno scolastico conclusosi in giugno gli alunni erano circa 130 e suddivisi in 7 classi. Fa parte dell’istituto comprensivo Pergine 1 che fa capo alle Don Milani” e che avrà come dirigente Daniela Fruet che succede a Nicoletta Rauzi ora in pensione.

Gli spazi esterni

I ragazzini hanno, finora, a disposizione un giardino nella parte sud rispetto all’edificio, che occupa sostanzialmente l’angolo tra via dei Spiazzi (la strada principale) e il vicolo dei Mòli. Un giardino a prato che non “regge” l’uso da parte degli scolari come luogo di ricreazione né d’inverno (per il fango) né nei mesi caldi (per la polvere). Da qui la richiesta di genitori e insegnanti. La soluzione è venuta dal terreno posto a fianco del lato nord della scuola e sempre lungo via “dei Spiazzi”. Se questo terreno diventerà piazzale, l’altro (a sud della scuola) rimarrà giardino dall’uso limitato.

Il progetto

Appunto in questi giorni si sta attuando il progetto che Luigi Pedrotti (Direzione lavori pubblici e patrimonio) ha redatto qualche settimana fa: si prevede la fornitura con posa in opera di un prato pronto, piante ed arbusti. Il costo dell’intervento indica 15.600 euro (compresi i 280 euro per oneri per la sicurezza). Vi sta lavorando la Cooperativa Spazio Verde di Trento che ha offerto l’importo di 13.320 euro (compresi i 280 euro per oneri sicurezza). Il tutto sarà pronto per l’inizio dell’anno scolastico.













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