levico terme 

Sait, in alto gli incassi e l’utile 

Il presidente Paternolli ha snocciolato i dati positivi all’assemblea



LEVICO TERME. Aumenta la consistenza delle vendite e insieme al ristorno del Sait e alla vendita di un magazzino a Calceranica, la Famiglia Coop Alta Valsugana vede salire gli incassi e anche l’utile che arriva a quota 177.296 euro con il margine operativo a 184.000 euro). Il dato è stato visto come un cambio di tendenza verso un futuro positivo.

L’assemblea della Coop agisce sul territorio della zona laghi e Vigolana con sette punti vendita (Calceranica, Caldonazzo, Centa, Barco, Selva, e via Casotte e via Regia a Levico) ha visto il presidente Giorgio Paternolli affiancato da numerose personalità del settore cooperativo e non, oltre che dai propri dirigenti. Così insieme al direttore Giuseppe Mattedi e Armando Pacher, anche i sindaci Michele Sartori (Levico) e Giorgio Schmidt (Caldonazzo), Giampiero Passamani (socio e consigliere provinciale), Mauro Fezzi (presidente della Federcoop), Marcello Gaiani (direttore amministrativo Sait), Ivano Rinaldi (revisore della FerderCoop) e infine Andrea Curzel (presidente onorario della Coop).

Nell’annuale relazione Paternolli ha evidenziato «i molteplici aspetti della gestione della Coop ricordando come si sia soprattutto cercato di mettere in atto una serie di azioni di rilancio e razionalizzazione inquadrando e definendo i cambiamenti necessari per migliorare l’efficienza, la forza e l’efficacia organizzativa interna». Ha poi commentato qualche dato: il valore della produzione è stato di 10.047.865 euro contro i 9.850.858 euro del 2016 con un 2% in più (197.007 euro); Caldonazzo ha aumentato le vendite dell’1,47%, Calceranica del 6,34%, Levico via Casotte dello 0,42, Levico via Regia del 3,99%; sono invece diminuite a Barco (1,61%), Selva (10,07%) e Centa (2,08%). Caldonazzi ha concorso per il 59%, Levico via Casotte per il 19%, Calceranica per il 9%, via Regia per il 6%, Barco e Centa per il 3% e Selva con il 2%.

Ancora una volta ha fatto capolino la vicenda “Altinate” con il progetto di un mega negozio che tuttavia pare tramontato. Restano comunque le vicende finanziarie e i tentativi per risolverle. Per intanto, la perdita dell’esercizio 2017 è di 32.318 euro ripianata dalla Coop per la propria parte (16.159 euro) rinunciando a aprte del credito verso la partecipata (Levico Altinate srl).

Il sirettore Giuseppe Mattedi ha illustrato, tra l’altro, anche gli interventi effettuati sui punti vendita: Barco e Caldonazzo; annunciando una nuova sostanziosa ristrutturazione per il negozio di via Casotti a Levico. Poi tutta una serie di azioni sul territorio. I soci sono 3.231 (+12) e i dipendenti 54 (più 7 stagionali). Infine rinnovo delle cariche sociali: rieletti Fulvia Ciola, Lauro Martinelli, Renata Tosin, Raffaele Recchia e Michele Dalmaso. Sergio Sartori che non si è ricandidato ha ceduto la carica a Martina Schmidt (new entry).

La serata si è conclusa con l’omaggio di un cesto di prodotti a Camilla Libardoni, la socia più giovane. (r.g.)















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