S. Spirito, tariffe congelate ma c’è l’aumento degli Oss 

La “giornaliera” per gli ospiti della casa di riposo rimane a 45 euro, ma la Apsp investe ancora incrementando il personale per assistenza di base e animazione


di Fernando Valcanover


PERGINE . Il consiglio di amministrazione dell’Apsp S. Spirito Fondazione Montel punta anche per il 2019 l’impegno al contenimento dei costi, confermando a 45 euro la retta giornaliera a carico degli ospiti, in vigore nel lo scorso anno. Con la conferma della retta a 45 euro, che interessa anche gli ospiti del nucleo di demenza e del nucleo sanitario, la Rsa di Pergine si colloca al di sotto di 2,75 euro della retta media del sistema Upipa fissata a 47,75 euro, ben lontana dai 51,45 euro delle retta più alta. La retta giornaliera a carico dell’ospite non convenzionato residente nel Comune di Pergine e nei Comuni della Comunità Alta Valsugana e Bersntol da almeno 3 anni, è di 86,50 euro. Per ospiti non convenzionati residenti in altri Comuni della Provincia di Trento o in altre Province e Regioni, la retta giornaliera è 123,63 euro. Per gli ospiti della “Casa soggiorno”, la retta giornaliera è di 45 euro.

Il consiglio di amministrazione ha quindi approvato il budget di previsione 2019, che rappresenta il principale documento contabile e di programmazione dell’attività amministrativa e gestionale del prossimo anno. Il budget prevede un investimento complessivo di 11.959.750 euro, con un incremento di 621.650 euro rispetto al 2018. È previsto un potenziamento del servizio socio-sanitario, di assistenza e cura, con un aumento del personale Oss adibito sia all’assistenza di base che al servizio di animazione, per garantire la maggior copertura dei bisogni di assistenza e di cura degli ospiti. Riorganizzato anche il coordinamento, con la presenza costante e continua nei vari nuclei assistenziali delle due coordinatrici infermieristiche, sia nella struttura di via Marconi che in via Pive. Il servizio medico passerà da 44 a 49 ore settimanali per garantire contemporaneamente una maggior copertura oraria sulle due Rsa, e destinare parte del tempo anche al coordinamento sanitario. Potenziate le ore di attività delle logopedista, con la presenza a tempo pieno della figura dell’educatore professionale, che coordinerà anche il servizio di animazione e presidierà il nucleo Alzheimer. Per il Centro diurno sarà presente da febbraio un educatore professionale part-time che si occuperà della gestione del Centro. Confermati e consolidati i servizi ambulatoriali e si darà una spinta importante alla promozione dei servizi domiciliari. I servizi alberghieri di supporto saranno adeguati alle nuove esigenze organizzative - gestionali con incrementi di risorse umane sia nel servizio cucina che in lavanderia. Per il servizio infermieristico si consolida la dotazione organica 2018, con l’assunzione di 2 infermieri a tempo pieno. Nel 2019 l’Apsp di Pergine sarà attiva nella promozione e partecipazione ai progetti di miglioramento della qualità di vita e di benessere degli ospiti e loro famigliari, con il progetto Upipa “Maltrattamento 0” , supportato dal Comitato etico. Saranno promossi e stimolati momenti di partecipazione e di coinvolgimento del personale e dei famigliari. Per quanto riguarda i lavori 2019 si ricorda che in febbraio inizieranno i lavori di ristrutturazione della Rsa di via Pive.













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