Pergine, in 100 al convegno sulle miniere

PERGINE. Si è svolta ieri all’auditorium delle scuole Don Milani la giornata internazionale di studi riguardante le fonti d’archivio dell’età medievale e moderna sulla “La storia mineraria delle Alpi”...



PERGINE. Si è svolta ieri all’auditorium delle scuole Don Milani la giornata internazionale di studi riguardante le fonti d’archivio dell’età medievale e moderna sulla “La storia mineraria delle Alpi”, promossa dal Comune di Pergine nel ruolo di capofila, e dall’Ecomuseo Argentario, con la partecipazione della Comunità Alta Valsugana e Bersntol, con il sostegno della Fondazione Caritro, del Bim Adige Trento, della Cassa Rurale Alta Valsugana.

Un centinaio i partecipanti, con l’intervento di 18 esperti relatori che tra le 9 e le 18 hanno fornito un interessante quadro delle antiche miniere di varie realtà nazionali e internazionali. La giornata è stata introdotta dalla direttrice dell’Ecomuseo Argentario, Lara Casagrande, che ha portato il saluto dell’organizzatrice Katia Lenzi, impossibilitata a partecipare, lasciando anche spazio all’assessore della Comunità, Sandro Beber, che oltre al saluto ai partecipanti ha anche accennato al progetto Parco del Lagorai che sta prendendo forma. Saluto anche da parte dell’assessore del Comune di Pergine Elisa Bortolamedi che ha seguito l’iter di organizzazione della giornata di studio. Lara Casagrande ha dato il via agli interventi sottolineando il lavoro fatto per lo studio delle antiche miniere, esaminando negli archivi le fonti scritte,archeologiche e orali.

Riferimenti alla realtà dell’Alta Valsugana sono stati invece portati da Marco Stenico con riguardo alla Memoria mineraria emersa dalle fonti storiche dell’antico distretto minerario di Pergine dei scoli XVI – XVIII. Nel pomeriggio Emanuele Curzel ha presentato la storia della Confraternita dei Canopi di Pergine. Al termine di ogni intervento c’è stato un breve momento di dibattito, e spazio per ulteriori informazioni. (f.v.)













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