Fornace “sposa” Albiano per la gestione del porfido 

La maggioranza in Comune presenterà una mozione che impegna la giunta ad aderire alla “So.ge.ca. srl” indipendentemente dai servizi associati


di Fernando Valcanover


FORNACE . Il porfido di Fornace guarda ad Albiano. La maggioranza in consiglio comunale ha, infatti, pronta una mozione che prenenterà in consiglio a fine mese, a firma del capogruppo Claudio Algarotti e dell’assessore all’industria Matteo Colombini, per l’adesione alla Società gestione cave di Albiano (So.ge.ca.). Nel dispositivo, premesso che allo stato attuale la riforma della legge di settore ha condotto ad una fase di stallo, riconducibile alla nuova disciplina dei rapporti fra Comuni e Asuc, poiché la legge non individua in maniera risolutiva i titolari delle funzioni amministrative, il consiglio comunale chiede alla giunta di impegnarsi affinché venga aperto un tavolo di confronto con il Comune di Albiano per valutare l’adesione a Sogeca srl, indipendentemente dalle gestioni associate del porfido.

La legge provinciale del 2015, si spiega in premessa, prevede l’obbligo per i Comuni, il cui territorio sia interessato dall’attività di coltivazione e lavorazione del porfido, di esercitare in forma associata, secondo le modalità stabilite dalle norme vigenti, le attività tecnico-amministrative di competenza, per assicurare il coordinamento degli interventi destinati a promuovere la competitività del sistema produttivo porfirico. Con la deliberazione della giunta provinciale del giugno 2016, è stato approvato l’ambito associativo costituito dai Comuni di Albiano, Baselga di Piné, Capriana, Cembra, Fornace, Giovo e Lona Lases,e stabilito il termine di sei mesi, dalla data di approvazione della delibera stessa, per arrivare alla gestione associata del porfido. Le amministrazioni comunali si sono attivate creando un tavolo di confronto, e Fornace ha fin da principio espresso il proprio favore per la ricerca di uniformità, in un settore altamente frammentato. I vari incontri tenuti dal tavolo di confronto hanno confermato la volontà di operare in comunione d’intenti fra i Comuni coinvolti. Il modello organizzativo che le amministrazioni intendono perseguire è quello dell’ufficio unico associato per lo svolgimento delle funzioni e delle attività di natura giuridica e amministrativa di loro competenza. Per le attività propriamente tecniche si è proposto la gestione mediante la società “in house” Sogeca srl, della quale il Comune di Albiano è attualmente socio unico, con adesione di tutti i Comuni. Merita di essere sottolineato come questa società, operante da molti anni, sia specializzata nel settore. Il lavoro della stessa è stato inoltre presentato e discusso in via informale nel consiglio comunale dello scorso maggio.













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