Appello del Copi agli iscritti: «Servono fondi e volontari» 

Il Consorzio operatori di Pergine. Zanei: «La collaborazione è necessaria se si vuole  mantenere vivo il centro storico. Le Feste medievali sono saltate per mancanza di soldi» 


ROBERTO GEROLA


Pergine. Con lo spettacolo di Luciano Maci, il Consorzio operatori Pergine iniziative ha salutato il centro storico dando appuntamento a settembre per la manifestazione organizzata sull’avvio della scuola. Il saluto in una piazza Municipio gremita di spettatori. Ma c’è stato anche un messaggio rivolto agli associati che ha richiamato l’incontro promosso dalla Lega Nord sulla necessaria vitalità del centro storico perginese. In sostanza, il Copi chiede maggior collaborazione ai propri iscritti. Ma non solo. Lo afferma Maurizio Zanei che insieme a Nadia Delugan (entrambi titolari di attività commerciali) si occupa dell’animazione.

«Il Copi - dice Zanei - ha una novantina di operatori economici iscritti. Ma non tutti annualmente contribuiscono finanziariamente alla realizzazione delle iniziative che vengo allestite. E ciò crea difficoltà unitamente al fatto che occorrono anche mani per organizzare ed allestire. Se tutti gli iscritti collaborassero e aiutassero, i problemi si dimezzerebbero». Del resto, occorre dire che ci sono già commercianti volontari che aiutano (specie per gli addobbi natalizi) anche se ne occorrerebbero di più. Il problema è emerso appunto nella serata della Lega (presente anche Roberto Paccher, presidente del consiglio regionale). Nell’occasione si è riparlato delle Feste medievali. Sono saltate per mancanza di fondi e si rifaranno con un nuovo impianto nel 2020. «Speriamo - aggiunge Zanei - perché si è trattato di un’occasione mancata per animare il centro storico. Paoli, nel contempo, ha ribadito il discorso relativo alla necessaria collaborazione tra tutti i commercianti. Ma noi diciamo anche un’altra cosa: al Comune (al quale riconosciamo il supporto finanziario) chiediamo di intervenire sistemando il centro storico eliminando tutti rappezzi di asfalto (e sono tanti) nelle vie e piazze in porfido dove anche lo stesso porfido è sconnesso e impraticabile come in piazza Gavazzi, ma non solo. Questo intervento fa parte di un più ampio progetto di abbellimento del quale il centro storico necessita insieme a qualche fiore in più».

Maurizio Zanei completa il discorso ricordando la recente partecipazione all’evento “La Luna dal Pozzo” collaborando con Nodio di Gordio e Vox Populi, ma annunciando anche la nuova edizione dei Mercatini di Natale per i quali si celebrerà il decennale.

A Pergine, come di consueto, si inizierà il 9 novembre. Apertura sabato e domenica per tutto il mese e in dicembre. Tutti i giorni dal 21 alla vigilia di Natale compresa. Si riparte il 26 per chiudere il 31, San Silvestro con il Capodanno in piazza. Non ci saranno code in gennaio. Il Copi ha trovato l’intesa con il “Trentino dei Bambini” per l’organizzazione, soprattutto per gli aspetti legati all’intrattenimento in generale e alla promozione dell’evento.













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