il progetto 

Ossana recupera il territorio 

Concluso l’intervento di bonifica di oltre 5 ettari ai margini del bosco



OSSANA. Un intervento di bonifica territoriale di 5,2 ettari ai margini del bosco tra Ossana e Fucine in Valle di Sole frutto della collaborazione tra pubblico e privato. Nei giorni scorsi a restituzione alla comunità dei lavori fatti e l'impegno a mettere sempre più a sistema interventi come questo in tutto il Trentino. I lavori sono stati presentati dal sindaco di Ossana Luciano Dell'Eva e dal direttore dell’Ufficio distretto forestale di Malé Fabio Angeli. Presente anche il dirigente del Dipartimento territorio, ambiente e foreste Romano Masè. La Provincia ha destinato oltre 8 milioni di euro per il recupero delle aree ex agricole. «Interventi come questi hanno una doppia utilità - ha sottolineato il presidente Ugo Rossi - da un lato portano ad un maggior utilizzo del territorio e alla diffusione di una cultura per la quale ci sia un senso di emulazione anche da parte dei privati, dall’altro lato alzano la qualità del nostro turismo».

L’intervento ad Ossana ha riguardato un’area complessiva di 5,2 ettari, di cui 3,2 recuperando a prato ex coltivi rimboschiti artificialmente. Altri 2 ettari di bosco, corrispondenti alla ripida scarpata sul torrente Vermigliana, sono stati sottoposti ad incisivo taglio colturale togliendo le grosse conifere instabili a favore delle latifoglie. Il progetto è stato finanziato in due riprese, nel 2016 e 2017, per un totale di 80 mila euro di cui il 95% per movimenti terra e gestione legna e ramaglie. Il Comune di Ossana è intervenuto con un ulteriore finanziamento per il recupero altri muretti a secco non previsti in progetto, per circa 25 mila euro attraverso il fondo “Migliorie boschive”. Sono stati così ricostruiti circa 170 mentri di muretti a secco. I lavori erano iniziati il 22 settembre del 2016.













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