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I sindacati da Spinelli: «La Elcograf è a rischio» 

Cles. In vista delle assemblee con i lavoratori che si terranno domani, i sindacati di categoria martedì hanno incontrato l’assessore provinciale all’industria Spinelli per chiedergli di mettere in...



Cles. In vista delle assemblee con i lavoratori che si terranno domani, i sindacati di categoria martedì hanno incontrato l’assessore provinciale all’industria Spinelli per chiedergli di mettere in campo tutti gli strumenti a sua disposizione, magari attraverso la Trentino Sviluppo, per mettere in sicurezza i 140 posti di lavoro della Elcograf di Cles, azienda che dall’anno scorso ha già perso il 30% degli ordini di Mondadori, la sua principale committente.

A Spinelli, che ha promesso tutta l’attenzione che il caso richiede, i sindacati hanno paventato un peggioramento della situazione di Elcograf progressivo e significativo, se non letale. Perché dietro la decisione della Mondadori, hanno detto Tancredi della Uil Com e Claudia Loro della Slc Cgil - c’è il sospetto che ci sia più politica che strategia industriale. Del resto, più che un sospetto è un fatto che le commesse della Elcograf siano state assegnate alla Grafiche Venete, che non a caso, probabilmente, fanno capo a un noto esponente di Forza Italia. Se le dislocazioni da parte di Mondadori (che fino a poco tempo fa assicurava allo stabilimento clesiano l’86% dei volumi stampati) non si fermeranno, per tenere in piedi la Elcograf e tutti suoi lavoratori non basterà più fare ricorso alla cassa integrazione.













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