La storia

Gruppo Arzberg, 15 anni di tradizione e cultura (con un Palazzo rimesso a lucido che è un vero gioiello)

Presentato nella cornice del Palazzo ad Arsio il libro sulla storia del Gruppo alla presenza di moltissimi amici e delle autorità



NOVELLA. Grande entusiasmo domenica 4 luglio ad Arsio: nella cornice di Palazzo Arzberg Freihaus è stata presentata la pubblicazione “Da Amici di Castelfondo ad Arzberg Val di Non APS-ETS – i primi 15 anni della più grande realtà rievocativa del Trentino-Alto Adige. Presenti all’evento rappresentanti politici e della cultura trentina.

La manifestazione si è aperta al mattino con le visite guidate a Palazzo Arzberg Freihaus che si sono protratte fino a tardo pomeriggio, a tutti gli ospiti presenti è stato offerto il pranzo preparato dai componenti del Gruppo storico Arzberg e dal cuoco Giovanni Albertini. Nel pomeriggio è seguita la presentazione del libro.

La pubblicazione curata da Andrea Biasi nasce dai diari del presidente onorario Giorgio Ianes che negli anni ha raccolto scrupolosamente le testimonianze e le vicende che hanno tessuto la storia del Gruppo Amici di Castelfondo prima e Arzberg Valle di Non poi. La grafica è stata curata da Massimo Zini.

Nel libro vengono ampiamente descritte le attività svolte dalle quattro sezioni che costituiscono il Gruppo storico: teatrale, musici di tamburi imperiali, balli medioevali-ottocenteschi e arcieri Castel Thun feudo Darden.

All’interno della pubblicazione trova spazio un capitolo redatto dalla mano del presidente Mirko Ceccato che descrive nel dettaglio la storia e le arti custodite all’interno di Palazzo Arzberg Freihaus un antico gioiellino scrigno dei tesori dell’arte trentina.

All’evento erano presenti i rappresentanti dei gruppi storici trentini e alto atesini con cui negli anni Arzberg ha collaborato e il gruppo Filippini di Verona a cui è gemellato.

Tra i rappresentanti politici presenti l’assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, l’assessore regionale Lorenzo Ossanna, la consigliera regionale Paola Demagri e il consigliere provinciale Denis Paoli.

Presenti inoltre i rappresentanti delle giunte comunali del Novella, di Borgo d’Anaunia e di Predaia, il commissario della comunità di valle Silvano Dominici, il presidente dell’ordine dei sindaci Martin Staifer e il sindaco del capoluogo trentino Franco Ianeselli.

Per quanto concerne il mondo della cultura trentina presenti il vice presidente del consorzio delle pro loco trentine Corrado Piffer, il presidente della Cofas Gino Tarter, il segretario del Mart Franco Panizza e la presidente regionale del FAI Luciana de Pretis.

Presenti inoltre il presidente della cassa rurale Novella e Alta Anaunia Fernando Micoli e il direttore Costantino Grandi. A loro è andato il ringraziamento per aver messo a disposizione del Gruppo storico culturale Arzberg Valle di Non APS-ETS , Palazzo Arzberg Freihaus di proprietà della cassa rurale dal 2005.

In tutti gli interventi degli ospiti è stato manifestato entusiasmo per quanto fatto in questi quindici anni dal Gruppo Arzberg per salvaguardare le tradizioni e la cultura trentina su tutto il territorio nazionale. Un apprezzamento particolare è stato dato al progetto di valorizzazione di Palazzo Arlberg Freihaus che negli ultimi mesi è passato dall’oblio ad essere riconosciuto quale teca di tesori dell’arte trentina. Oltre a gli aspetti artistici che lo caratterizzano quali gli affreschi del Bonacina, gli stucchi Luigi XI, le boiserie e i pavimenti alla palladiana conserva al suo interno preziosi pezzi antiquari provenienti dalle più prestigiose dimore storiche trentine quali Castel Valer, Castel Malgolo, Villa Moggioli e Villa Larcher nonché le preziose reliquie di papa Celestino donate dal pontefice ai conti Arsio nel 1675.

All’interno delle mura del Palazzo trovano spazio anche gli artisti contemporanei quali scultori e pittori. Nei mesi prossimi in collaborazione con il Mart di Rovereto si prevede di portare nelle sale del Palazzo opere del calibro di Valorz e altri pittori trentini.

Grande apprezzamento è stato dato da tutti gli ospiti presenti sull’unione del Gruppo storico, tutti i membri hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione adoperandosi al meglio, un ringraziamento va dato anche alla Proloco di Brez e Gruppo Alpini di Cloz che hanno messo a disposizione del Gruppo storico le attrezzature necessarie alla buona riuscita dell’evento.

Vanno infine ringraziati i vigili del fuoco di Brez per aver dato il loro aiuto nel montare il tendone e Caterina Dominici da sempre nostra sostenitrice

Tutti gli ospiti presenti sono stati omaggiati della pubblicazione, apprezzata per la sua completezza e per il ricco corredo fotografico che la accompagna.













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