Due giorni con la Sat per i ragazzi di Vigo di Ton

Ton. Nel ricco panorama delle gite per quest’anno, la Sat di Ton ha organizzato una due giorni in quota con i bambini della scuola primaria di Vigo, dalla classe terza alla quinta: 18 ragazzi muniti...



Ton. Nel ricco panorama delle gite per quest’anno, la Sat di Ton ha organizzato una due giorni in quota con i bambini della scuola primaria di Vigo, dalla classe terza alla quinta: 18 ragazzi muniti di zaini, borsoni e sacchi a pelo, sono saliti insieme ai membri della Sat verso Malga Bodrina. La prima tappa è stata la “Busa del blanciar”, dove sono state spiegate le funzioni degli usi civici e la gestione del patrimonio boschivo di proprietà pubblica. Con la collaborazione dei custodi forestali di zona, sono state quindi illustrate le varie piante presenti nei nostri boschi, conifere e latifoglie, e le loro caratteristiche botaniche.

Il gruppo è poi proseguito fino a Malga Bodrina, dove ha potuto cenare, cantare con la chitarra davanti al falò al chiaro di luna, e poi pernottare nella “casara”. Il giorno seguente è stata organizzata una gara di orienteering a squadre nei dintorni del campivolo della malga e, dopo la soluzione di un quiz sulla toponomastica locale, tutti i ragazzi sono stati premiati con una medaglia. È stato quindi preparato il pranzo con i genitori, che nel frattempo avevano raggiunto il gruppo in quota. Nel pomeriggio visitato un bacino antincendio, a monte di Malga Bodrina, insieme a una squadra dei vigili del fuoco volontari di Ton. Qui è stata anche eseguita una manovra dimostrativa dai pompieri. Tutti sono infine saliti sulla vicina cima del “Doss de mandria”, dove è stata scattata la foto di rito e dove si è potuto ammirare un panorama meraviglioso: da una parte la Val di Non, dall’altra la Valle dell’Adige.

«Abbiamo avuto il piacere di trascorrere due giorni con i ragazzi in allegria, immersi nella natura delle nostre montagne – spiega il direttivo della Sat di Ton –. I ragazzi, da parte loro, hanno provato l’esperienza di dormire una notte assieme ai propri coetanei lontano da casa. La speranza è che qualcuno di loro si appassioni alla bellezza e al rispetto della natura». F.B.













Scuola & Ricerca

In primo piano