Anche Renzo Piano tra chi esalta la specialità

SPORMINORE. Questi i nuovi adepti della Confraternita “intronizzati” sabato scorso durante la rimpatriata che si è tenuta sulla vecchia torre del maniero Sporo in presenza del sindaco Giovanni...



SPORMINORE. Questi i nuovi adepti della Confraternita “intronizzati” sabato scorso durante la rimpatriata che si è tenuta sulla vecchia torre del maniero Sporo in presenza del sindaco Giovanni Formolo: Mirko Bottamedi (Andalo); Ivan Gilmozzi (Predazzo); Giacomo Santoni (Trento); Romeo Dell'Eva (Ossana); Carlo Forti (Trento); Paolo Pedot (Roveré della Luna); Federico Scalfi (Pinzolo); Michele Piccolo (Stravino); Michele Eccher (Sporminore). «Questo è un luogo simbolico, per tutti i nuovi adepti e per noi è stata una grande emozione esserci» - commenta il Gran Maestro con cui abbiamo ripercorso, per flash, l’intesa attività della Confraternita in questi primi vent’anni di vita. «Grandi momenti sono passati e molti sono anche da ricordare, come l'organizzazione del convegno europeo di tutte le Confraternite enogastronomiche che abbiamo fatto in quel di Levico, portando 680 confratelli di ben otto Stati diversi». Nel palmares della Confraternita figurano anche convivi con capi di Stato, Ministri europei, Consigli dell’Euregio, le Feste Vigiliane ed innumerevoli promozioni della torta di patate in Italia, Europa e perfino in America. Con un ricordo particolare di quella volta con l’archistar Renzo Piano, arrivato a Trento per progettare l’area ex Michelin. «Quando la delegazione trentina era stata a Genova per commissionare l’incarico, l’architetto aveva organizzato una serata speciale con le trenette al pesto. A Trento, per contraccambiare la cortesia, la Provincia ha chiamato noi e Piano ha riconosciuto che tra i due piatti tipici, il nostro ed il loro, non c’era stata storia...» conclude Tonon. (g.e.)















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