Anche per il 2019 l’obiettivo è cambiare volto a Cles 

Il bilancio. Presentato dal sindaco in consiglio comunale, pareggia a 25 milioni 684 mila euro. Tra le entrate i tributi ammontano a 3 milioni. Le spese correnti arrivano a 9,2 milioni, mentre quelle in conto capitale sfiorano i 10


Giacomo Eccher


CLES. Pareggia sulla considerevole cifra di 25.684.666 in entrata ed altrettante in uscita il progetto di bilancio 2019 del Comune, illustrato martedì sera in consiglio comunale dal sindaco Ruggero Mucchi. Un documento corposo che per quanto riguarda l’entrata può contare su un fondo pluriennale vincolato che per il 2019 ammonta a 1.768.761 euro, entrate correnti di natura tributaria per poco più di 3 milioni, 2,5 milioni di trasferimenti correnti, 3,7 milioni di entrate extratributarie e 8 milioni per entrate in conto capitale. Somme a cui si aggiungono, sempre in entrata, 2,5 milioni per anticipazioni di cassa dal tesoriere e poco più di 4 milioni per partite di giro. Sul versante della spesa, 9.259.720 sono le spese correnti, 9.666.684 quelle in conto capitale, 2,5 milioni (come in entrata) le anticipazioni di cassa e 4.139.000 euro le partite di giro.

«Considerando significative per la gestione soprattutto le prime tre voci, il dato ammonta a 19.045.666, che risulta praticamente invariato rispetto allo scorso anno» - ha sottolineato il sindaco con una articolata relazione che ha toccato le varie problematiche, relazione poi completata settore per settore dagli interventi dei singoli assessori. Come da prassi adesso ci saranno alcuni giorni di tempo a disposizione dei consiglieri per approfondire cifre e analisi e quindi presentare eventualmente emendamenti al bilancio, che tornerà in aula tra alcuni giorni (una decina) per la discussione e il voto finale.

Tornando alla relazione del sindaco, Mucchi ha ribadito che il macro-obiettivo della sua amministrazione per questa legislatura rimane quello di creare i presupposti affinché Cles possa veramente cambiare volto nei prossimi anni. A tal proposito il primo auspicio – ha ricordato - riguarda la pedonalizzazione del centro con relativa riorganizzazione urbana che l’amministrazione sta cercando di supportare con la sistemazione delle strade più esterne in modo da garantire percorsi adeguati ai veicoli. «Stiamo lavorando – ha detto Mucchi - ad una programmazione precisa dei tempi, delle modalità, delle opere e delle condizioni necessarie alla pedonalizzazione, auspicando che si possa trovare un’ampia convergenza fra le categorie interessate, la cittadinanza e l’intero Consiglio comunale». Ovvio a questo punto il riferimento alla variante est, la cosiddetta circonvallazione, che abbinata agli interventi in corso alla viabilità sul versante ovest, dovrebbe consentire di alleggerire in maniera importante il carico del traffico sulla borgata nell’ottica del Masterplan, strumento di ‘lunga’ programmazione che è stato definitivamente approvato nel corso del 2018. In quest’ottica rientrano la messa in sicurezza dei passaggi pedonali ‘strategici’ per Cles che si trovano entrambi su via Degasperi all’imbocco della rotatoria e in prossimità della nuova farmacia e lo stesso dicasi per i dossi rallentatori che la popolazione ormai invoca a gran voce.

Nella relazione del sindaco c’è anche un riferimento all’Ospedale che rimane al centro delle attenzioni, sia rispetto ai servizi sanitari che vengono offerti, sia in merito alla logistica della struttura e delle interazioni con il paese; le attività culturali che vedono al centro Palazzo Assessorile, sempre più polo espositivo d’eccellenza.













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