sul ghiacciaio

Marmolada, soccorritori di nuovo in quota: si cerca l’ultimo scomparso

Una squadra di 20 persone con 3 unità cinofile. I radar informano in tempo reale sui movimenti del ghiacciaio. Oggi giornata di lutto in val di Fassa



TRENTO. Venti operatori, tra cui 2 vedette e 3 unità cinofile. Sono tornati in quota sulla Marmolada questa mattina all’alba per cercare l’ultimo disperso della valanga di domenica 3 luglio: la squadra di ricerca interforze della Protezione civile del Trentino, guidata dall’ispettore Paolo Borgonovo del Centro di addestramento alpino di Moena della Polizia di Stato, ha operato a valle del distacco del seracco di Punta Rocca sulla Marmolada, per compiere le ricerche via terra programmate.

Le vittime accertate al momento sono dieci, di cui sei identificate. Si tratta dei tre escursionisti originari del Veneto (Filippo Bari, Paolo Dani e Tommaso Carollo), dell'alpinista trentina (Liliana Bertoldi), e dei due turisti della Repubblica Ceca (Pavel Dana e Martin Ouda).

L’incolumità degli operatori è stata garantita anche attraverso l’impiego di radar interferometrici e doppler, che registrano eventuali movimenti del ghiacciaio: i dati trasmessi in diretta dalla montagna, vengono infatti monitorati dagli esperti presso il centro operativo di Protezione Civile di Canazei, dove si trovano anche gli Psicologi per i popoli. La squadra di ricerca era composta da diverse realtà: Soccorso alpino e speleologico Trentino, Corpo nazionale del soccorso alpino, Soccorso alpino della Guardia di finanza con due unità cinofile, Servizio cinofili dell’Arma dei carabinieri, Squadra di soccorso alpino dell'Arma dei Carabinieri, Centro addestramento alpino di Moena della Polizia di Stato, Distretto dei Vigili del fuoco volontari della Val di Fassa, Corpo vigili del fuoco permanente di Trento.

Marmolada, le ricerche dell'ultimo disperso con l'aiuto di radar e droni

Sono riprese sulla Marmolada le ricerche dell'ultimo disperso sotto la valanga di domenica 3 luglio. Venti le persone nella squadra di ricerca in quota con 3 unità cinofile. I radar informano sui movimenti del ghiacciaio. In aiuto anche i droni. LE FOTO (Provincia Tn)

Contestualmente, le operazioni proseguono con l’ausilio dei droni. Le condizioni meteo – informa la Provincia – sono  ideali per assicurare il lavoro in sicurezza delle squadre di ricerca coinvolte.

Intanto, Canazei e l’intera Valle di Fassa affrontano oggi la loro giornata di lutto cittadino: alle 18 un minuto di silenzio, le serrande di negozi e locali si abbasseranno, i vescovi di Trento e Vicenza celebreranno insieme una cerimonia in memoria delle vittime della valanga.













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