Sculture, disegni e quadri da vedere alle ex scuole 

Ranzo. Successo di pubblico e di critica per l’inaugurazione, domenica scorsa, nelle ex scuole elementari, della terza edizione di “Ranzo incontri d’arte: esposizioni, parole e musica”, proposto...


Enzo Zambaldi


Ranzo. Successo di pubblico e di critica per l’inaugurazione, domenica scorsa, nelle ex scuole elementari, della terza edizione di “Ranzo incontri d’arte: esposizioni, parole e musica”, proposto dalle “Amiche di Ada. Insieme per dipingere”, dal Comune di Vallelaghi, con la collaborazione del Circolo pensionati e anziani “El vecio molin” di Ranzo. Quest’anno la rassegna ha ospitato le opere dello scultore Romedio Leonardi, originario di Preore, e i disegni, a tecnica libera, su “Scorci di Ranzo” dei bambini dell’Oratorio “Ranzotto”.

Erano inoltre in mostra le tele delle “Amiche di Ada”: di Antonietta Parisi, Mariangela Sommadossi, Nicoletta Zuccatti, dell’incompiuta di Ada Parisi, e di Pierluigi Dalmaso, che hanno dedicato l’esposizione all’amica Ada, vinta 6 anni fa, a soli 55 anni, da un male che non lascia speranza. L’assessore di Vallelaghi Verena Depaoli ha rimarcato «la vicinanza dell’amministrazione comunale a questa manifestazione in ricordo di Ada» ed ha evidenziato «lo spessore artistico-culturale della stessa, che ha riservato un’attenzione particolare anche ai disegni dei bambini».

Il critico d’arte Alessandro Togni li ha definiti: «Opere d’arte: un titolo che spetta a qualsiasi realizzazione artistica, prodotte con immagini a fasce, con il colore fondante, con un’arte infantile, a volte astratta, che sostiene l’arte astratta contemporanea». Togni ha poi messo in risalto la tela di una giovane, Sabrina Beatrici, già premiata, che esprime «un vibrante anelito di nostalgia, chiarezza di elementi compositivi, con piani vicini e lontani, dove il cane è il soggetto principale».

Delle opere pittoriche delle “Amiche di Ada” e di Pierluigi Dalmaso Togni ha messo in evidenza «la figurazione classica» dei ritratti di Antonietta, «il chiarismo dal colore esplosivo» delle nature morte di Mariangela, «l’indole sentimentale» dei quadri di Nicoletta, “le robe da ciodi” di Pierluigi ”dove il chiodo è parte fondamentale di ogni dipinto».

Per le sculture in legno e argilla di Romedio Leonardi Togni ha fatto risaltare «l’artigianalità recuperata, il pensiero di non finito, di finito, di finitissimo, che presentano le sculture di Romedio, le sue sculture policromate: un condensato di pittura e scultura».

Il complesso “Son & Bossa Qubrasil” ha allietato con musica cubana e brasiliana l’inaugurazione della manifestazione, che si è conclusa con un aperitivo e la “Pizza in piazza”, preparata e cotta “in diretta” dal ristorante La Contea di Bolbeno.













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