Mezzolombardo. «Il candidato sindaco alternativo a Girardi non sarò io». Sacha De Carli, segretario del Pd della Rotaliana e della Paganella, smentisce così la voce che già girava a Mezzolombardo. Non sarà lui, il prossimo maggio, a guidare la coalizione democratica e autonomista che si opporrà all’attuale sindaco che già in estate aveva, invece, annunciato la sua ricandidatura.

«Non posso negare che il mio nome sia stato tra quelli discussi in coalizione - spiega - La disponibilità mi è stata richiesta inizialmente dai membri del mio gruppo di appartenenza. Ma poi si sono aggiunti anche un buon numero di cittadine e cittadini di Mezzolombardo». «Dopo un momento iniziale di tentennamento ho dovuto rifiutare e ritirare la mia disponibilità, per diverse ragioni. Amo Mezzolombardo, paese in cui sono nato, cresciuto ed in cui, dopo alcune esperienze all'estero, lavoro. Ma ho dovuto riscontrare che non c’erano ancora i presupposti politici ed organizzativi per me necessari per intraprendere con la dovuta serietà e con il dovuto impegno un percorso di questo tipo. Anche perché mi avrebbe portato a dover temporaneamente accantonare la mia carriera lavorativa e il mio impegno politico a livello locale e provinciale . Per questo ho preferito ritirare la mia disponibilità».

«Il mio sostegno alla coalizione civica di area democratica ed autonomista che si presenterà alle prossime comunali a Mezzolombardo non mancherà comunque. Il 2020 sarà un anno fondamentale per il futuro dei nostri territori, per il futuro del Trentino».

«Stiamo vivendo un contesto storico drammatico, pericoloso, in cui anche nel piccolo paesino di montagna stanno entrando con violenza dinamiche fasciste, nazionaliste ed oscurantiste prima avvertite come lontane. È un contesto storico, sociale, economico e politico in cui tutto viene volutamente ricondotto alla paura, all’odio, all’ignoranza, alla chiusura e all’isolamento».

«Non escludo a prescindere un mio futuro impegno come possibile candidato sindaco di Mezzolombardo. Semplicemente - conclude De Carli - non era ora il momento». D.E.