VAL DI CEMBRA . Come è cambiato il paesaggio storico e culturale dell’alta val di Cembra? E poi come hanno influito da un lato le attività umane e dall’altra le dinamiche naturali? Lo possono raccontare le ricerche dell’archeologia e negli archivi, ma anche i ricordi che ancora vivono nelle comunità. A partire ovviamente dagli anziani con la loro memoria storia, ma passando poi ai giovani, alle scuole e alle associazioni.

È partita da queste premesse la Rete di riserve dell’Alta val di Cembra e dell’Avisio, per affidare a due esperti ricercatori l’incarico di uno studio specialistico. Il progetto sarà presentato domani (mercoledì), alle 20.30 a Grumes, Altavalle, nella sala consigliare in piazza Municipio. Si chiama “Past”, ed è un gioco di parole fra il termine inglese che indica il “passato” e l’espressione “Progetto partecipato di archeologia e storia del territorio”. Alla serata saranno presenti Thomas Conci e Matteo Rapanà, i due ricercatori che illustreranno le modalità di ricerca previste, spiegando come ogni cittadino della zona può dare il suo contributo.

La serata è aperta a tutti, ma maggiori informazioni si possono avere anche alla mail reteriservecembra@gmail.com o ai numeri 349 5805345 e 327 1631773. (d.e.)