Mezzolombardo, alla Mak l’appalto per la biblioteca 

L’impresa di Lavis si aggiudica il bando: l’opera da un milione e mezzo di euro verrà realizzata in piazza San Giovanni al piano terra dell’ex cantina Equipe 5 


di Daniele Erler


MEZZOLOMBARDO. Mezzolombardo avrà presto una biblioteca nuova, al piano terra dell’ex cantina Equipe 5, in piazza San Giovanni, in pieno centro, con un ingresso anche da via Degasperi. Se ne parla da tempo, ma ora – superate tutte le fasi della burocrazia e approvato il progetto – i lavori stanno per iniziare e dovrebbero concludersi entro pochi mesi. L’ultimo passaggio, in capo alla Provincia, è stato l’affidamento dell’incarico alla Mak costruzioni, ditta di Lavis che ha offerto il maggior ribasso.

Il problema dell’edificio attuale, in via Filos, è che gli spazi non sono più adatti, sia per il numero di persone che frequentano la biblioteca sia per il numero di libri nel patrimonio. Anche perché la biblioteca non è solo un posto dove si prendono in prestito i libri, con numeri fra l’altro da record, dato che si aggirano intorno ai 35 mila prestiti ogni anno. È un centro culturale che organizza eventi per la promozione della lettura, dello studio e della conoscenza: e per farlo servono gli spazi adatti. La biblioteca è aperta da circa cinquant’anni e, oltre alla sede di Mezzolombardo, gestisce i punti lettura a Campodenno, Sporminore e Ton. In un primo momento si era valutata la possibilità di ampliare la sede di via Filos, utilizzando il piano superiore rimasto libero. Alla fine si è preferito invece pensare a una sede nuova e prestigiosa, in un edificio storico del paese.

Per riuscirci, il progetto è stato inserito nel Fondo strategico territoriale, con un finanziamento provinciale di concerto con la Comunità di valle: come dire che quest’opera mira poi ad avere una valenza sovracomunale. Oltre alla biblioteca, all’ex Equipe sarà realizzata una sala polifunzionale, sempre al piano terra. Sotto terra sarà invece realizzata un’ulteriore sala, una sorta di cantina storica, a disposizione non solo della stessa biblioteca, ma anche della comunità e delle sue associazioni. Inoltre ci sarà una sala studio per gli studenti universitari, che avranno a disposizione un badge per poter entrare con una certa libertà d’orario, soprattutto nel periodo degli esami. Uno spazio sarà riservato infine all’archivio comunale.

Per i lavori serviranno quasi un milione e mezzo di euro, secondo la cifra d’aggiudicazione dopo il bando provinciale. Alla gara hanno partecipato tredici aziende, provenienti anche da fuori provincia: ad avere la meglio, come detto, la Mak costruzioni di Lavis.

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