Il lettore più assiduo di solito è femmina 

Mezzolombardo, nel 2018 la biblioteca intercomunale ha fatto 25.537 prestiti, il 3% in più del 2017



MEZZOLOMBARDO. Come sempre ad inizio anno la biblioteca intercomunale di Mezzolombardo Campodenno Sporminore Ton ha analizzati i dati dell’attività svolta nel 2018, dati che hanno soddisfatto gli operatori del servizio.

L’anno scorso sono stati effettuati 25.537 prestiti, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente. Sono inoltre usciti 4.118 Dvd (16%) e 564 numeri di riviste (2%). Il patrimonio librario conta 43.887 testi, di cui 30.930 per adulti (70%) e 12.957 per bambini/ragazzi (30%); fra questi ci sono libri in inglese e tedesco e, da poco, una piccola raccolta di libri in spagnolo, romeno, albanese, arabo, russo, polacco, sia per bambini/ragazzi che per adulti; questo settore è in via di arricchimento.

La sezione locale comprende opere a partire dal 1700, recuperate in fotocopia dalle biblioteche di Trento e Rovereto, e la produzione di ben 15 autori di Mezzolombardo. A breve verranno eliminati circa 5.000 libri, che sono in cattive condizioni o sono divenuti obsoleti; verrà organizzato un mercatino di cui si daranno presto informazioni.

Nel 2018 gli iscritti alla biblioteca sono stati 2.328, dei quali 1.524 residenti in paese; 777 persone provengono invece da altri comuni e 27 sono di fuori provincia. Usufruiscono inoltre del servizio 25 enti, che sono per lo più scuole. Le femmine si confermano lettrici più accanite, raggiungendo il 65% del totale e il 67% dei prestiti. La metà degli utenti sono definiti “lettori saltuari” (da 1 a 6 libri all’anno, ma ci sono 365 “grandi lettori” (13-29 libri) e 202 “lettori scatenati” (oltre 29 libri). I libri che più si muovono sono quelli per bambini/ragazzi; i personaggi più amati sono i pompieri, sempre richiestissimi; fra i periodici “Topolino” mantiene la pole position. Le tre postazioni internet sono state occupate per 1.765 sessioni. Il Comune di Mezzolombardo è convenzionato per la gestione del servizio bibliotecario intercomunale con Campodenno, dal 1999, e con Ton, dal 2012. Considerati gli abitanti dei quattro Comuni, risulta che il 20% della popolazione fruisce di questo importante servizio culturale. (a.t.)















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