paganella - marco dallapiccola orgoglioso dei loro successi alle olimpiadi  

«I campioni norvegesi si allenano sulle nostre piste»

PAGANELLA. C’entrano anche con il Trentino, la Paganella, Andalo che sta ai piedi della montagna, i recenti successi degli atleti norvegesi alle Olimpiadi invernali che si stanno svolgendo in Corea...



PAGANELLA. C’entrano anche con il Trentino, la Paganella, Andalo che sta ai piedi della montagna, i recenti successi degli atleti norvegesi alle Olimpiadi invernali che si stanno svolgendo in Corea del sud, a Pyeongchang. E quindi, rispettivamente, l’oro e l’argento di Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud nella discesa libera maschile e il secondo posto di Ragnhild Mowinckel nel gigante femminile. Perché è dal 2011 che il Norway Ski Team si allena periodicamente nella Skiarea Dolomiti Paganella che tra l’altro, a dicembre, è stata il teatro di una due giorni di Coppa Europa. «Ho sentito Svindal appena terminata la gara - spiega Marco Dallapiccola, project manager del Norway Ski Team in Italia - Era ovviamente contentissimo e ha saputo dimostrare ancora una volta il proprio valore. E’ il primo norvegese a vincere un oro olimpico nella discesa libera e l’atleta più vecchio a riuscire nell’impresa. Il tutto dopo aver recuperato da un infortunio». E a proposito di Ragnhild Mowinckel, seconda nel gigante femminile che ha visto al terzo posto l’azzurra Federica Brignone, il project manager ricorda: «Ho visto crescere la Mowinckel. La portai alla conferenza di presentazione della tappa di Coppa Europa di Andalo nel 2012 e in molti mi chiesero chi fosse. Bastava vederla sciare per capire che sarebbe riuscita ad arrivare in alto, anche se allora non era ancora nessuno. Quell'anno partecipò al gigante del circuito continentale ad Andalo e pochi giorni dopo si laureò campionessa del mondo junior della specialità a Roccaraso».

Anche la statunitense Mikaela Shiffrin, oro nel gigante ai giochi coreani, conosce bene le piste della Paganella. Qualche anno fa partecipò infatti ad un paio di gare di Coppa Europa svoltesi su queste nevi. Per quanto senza particolare fortuna: settima nella prima prova, uscita nella seconda. E ancora prima, da giovanissima, si era allenata in Paganella in vista del mitico Trofeo Topolino dove il futuro oro olimpico conquistò i primi successi di una strepitosa carriera. (pa.pi.)













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