Aperta la “Festa dell’asparago” a Terre d’Adige

ZAMBANA. In qualche modo passerà alla storia la “Festa dell'asparago” inaugurata ieri. È infatti la prima targata Terre d’Adige, dopo la fusione tra Zambana e Nave San Rocco. Per altro arriva in...


DANIELE ERLER


ZAMBANA. In qualche modo passerà alla storia la “Festa dell'asparago” inaugurata ieri. È infatti la prima targata Terre d’Adige, dopo la fusione tra Zambana e Nave San Rocco. Per altro arriva in piena campagna elettorale, così – sotto al gran tendone in piazza – è facile immaginare che in questi giorni passeranno molti candidati.

L'inaugurazione

Ieri intanto l’inaugurazione è stata anticipata dal temporale con forti folate di vento. Al sicuro sotto al tendone, la presidente della Pro loco Monica Viola ha tagliato il nastro insieme ai rappresentanti dei tanti volontari, mentre la Nautilus band – la banda sociale di Nave San Rocco, diretta da Adriano Magagna – accompagnava con la musica. Padre Marcello Scarmignan ha dato la benedizione ricordando l’importanza di occasioni come queste per saldare i legami fra le due comunità: «Questo non sia solo un momento di divertimento, ma anche un modo per creare aggregazione. Affinché i due paesi divengano davvero una sola comunità». Intanto decine di volontari erano già schierati dietro ai banconi, pronti all’impegno straordinario di questi giorni.

La festa continua

Anche per il ponte fra la Festa della liberazione e quella dei lavoratori, quest’anno la Festa dell’asparago durerà sei giorni, fino al primo maggio. Dopo la prima serata di ieri, oggi alle 10 apre il mercatino bio e dell’artigianato. Dalle 12 le cucine per il pranzo. Alle 14 c’è il trofeo ciclistico dei giovanissimi. Dalle 21 a tarda notte la musica: afro alla bocciofila, con i dj di Viva fm sotto al tendone. Domani si riparte con il torneo di calcio dei “piccoli amici”, già alle 8.30.















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