Una nuova Cittadella dello sport 

Il progetto a Baitoni. Lo studio di ingegneria Mezzi ha presentato il rendering della nuova struttura che si trova accanto all’Idroland di Bondone. Il Comune ha invitato 12 aziende che dovranno gareggiare per costruire l’impianto


Aldo Pasquazzo


Bondone. A Baitoni arriva la nuova cittadella dello sport. Sulla presenza di strutture sportive - ricreative Baitoni, frazione del comune di Bondone, dispone non solo dell’Idroland ma prossimamente potrà avvalersi anche della rinnovata cittadella sportiva, dove un tempo giocava la squadra di casa mentre attualmente, campo e spogliatoi, sono in uso alla Settaurense sia per eventuali allenamenti sia per partite riservate a categorie inferiori. Le imprese invitate a partecipare alla imminente gara d'appalto sono dodici e l'importo base d'asta contabilizzato dallo studio di ingegneria Luca Mezzi di Storo ammonta a 406 mila euro.

Stiamo parlando della Palazzina Servizi del campo sportivo di Baitoni il cui impianto sarà prossimamente non solo ampliato e reso a norma ma anche posto nella condizione di poter usufruire di una palestra. Di rilevante, nel piano superiore, risulta la realizzazione di una Sala Muscolalizzazione da adibire alle varie attività complementari e sportive. Ad usufruirne della struttura sarà non solo la stessa Settaurense, ma anche altre realtà legate a Baitoni e Bondone.

Baitoni, a poca distanza da campo di gioco e area tennistica, usufruisce di una mega struttura denominata Idroland il cui impianto, rispetto ad adess, andrebbe utilizzato più mesi all’anno, accogliendo più realtà e discipline nonché concerti o spettacoli a cielo aperto. L’area in cui è dislocato (l'Idroland) è ottimale non solo per coloro che intendono praticare nuoto o soggiornare al sole ma anche come area di atterraggio per quanti sono soliti fare parapendio calandosi dall’Alpo, i cui referenti più in vista sono Mauro Marini e Carlo Boldrini.

Lo studio di ingegneria Mezzi di Via San Floriano, in virtù di tale risorsa, ha approfondito e valutato l'effettivo da farsi, tant’è che in sede di progettazione, sia campo di gioco sia Idroland, «potranno avere un domani l'opportunità di perseguire e proporre intenti compatibili».

L'opera che si andrà a fare nell'ambito della mini Cittadella sportiva di Baitoni, che risulta di proprietà del Comune, è stata finanziata nella misura del 70 per cento dalla Provincia e il restante 30 sarà invece a carico della stessa amministrazione. Anche nella scelta dei materiali che si andranno ad utilizzare l'ingegneristica della famiglia Mezzi ha optato su elementi la cui manutenzione dovrà richiedere interventi contenuti e non onerosi.

«L’intervento – spiega lo stesso progettista - consiste nell'ampliamento sul lato nord dell'edificio esistente il cui allungamento si prefigge di riqualificare l’intera struttura che tra l'altro dista a pochi passi dall'abitato». «In testa all’edificio c'è lo Sporting, anch’esso di proprietà del Comune, il cui esercizio però al momento non prevede interventi o modifiche - spiegano ancora i tecnici -. Al piano terrà della palazzina saranno ricavati nuovi spogliatoi destinati a più squadre e a più terne arbitrali, considerato che attualmente la presenza di donne dotate di fischietto e cartellini rosso sono destinate ad aumentare non solo nella direzione di gare riservate a categorie minori ma anche nell'ambito di altri campionati. Sul lato est poi è previsto un secondo ingresso per dar modo di accedere al primo piano anche in concomitanza di partite in corso. Il progetto si completa nelle aree esterne con la realizzazione di spazi ad uso esclusivo degli utilizzatori dello stesso campo di gioco e circondato da tanto verde ».















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