PINZOLO. “I recuperanti e la Grande Guerra” si è conclusa con ottimi risultati di pubblico e di studiosi la mostra che ha mostrato oltre 300 immagini e cimeli di guerra, appartenenti alla collezione del fotografo e appassionato Danilo Povinelli. Quest’attento ricercatore locale in tanti anni ha raccolto testimonianze di ogni genere sulla Grande Guerra adamellina e si è messo a disposizione di scolaresche, studiosi e appassionati per parla della Grande guerra nei paesi, in Val Rendena e soprattutto in Adamello e Presanella.

I dati parlano chiaro: «1000 visitatori, circa 300 alunni con i loro insegnanti di 12 classi di Pinzolo e Carisolo, con spiegazioni mirate del materiale esposto». La mostra ha premiato le fatiche e le ricerche storiche e documentali di tanti anni di Danilo Povinelli che, con l’amico scomparso Vittorio Martinelli, ha raccolto in numerosi libri i fatti della Prima guerra mondiale, combattuta tra ghiacci e nevi del Gruppo dell’Adamello-Presanella. A Pinzolo si ha posto l’accento sui “Recuperanti”, sul quel lavoro duro e pericoloso svolto per raccogliere, disinnescare e portare a valle una grande quantità di materiale bellico, spesso inesploso, svolto dallo stesso Danilo Povinelli insieme al padre Onorio e al fratello Paolo.

La mostra è stata considerata «importante» per ricostruisce la storia di padri e nonni, e con loro ricostruisce le radici della quotidianità.

L'iniziativa espositiva è stata realizzata con la collaborazione dei Gruppi Alpini di Pinzolo e Carisolo, guidati da Agostino Lorenzetti e Italo Bertarelli, è realizzata con il sostegno finanziario dei Comuni di Pinzolo, Carisolo e di Cassa Rurale Pinzolo, col supporto dell'Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena. (w.f.)