Partiti i lavori per sistemare il crollo nella strada di Storo 

Opere pubbliche attese. Dal 26 luglio scorso l’arteria che taglia il paese è chiusa al traffico Numerosi sopralluoghi e verifiche. Il sindaco Turinelli annuncia il ripristino del canale crollato


Stefano Marini


Storo. Ci sono buone notizie per il ripristino della viabilità nel centro di Storo. È dal 26 luglio scorso che la strada principale dell’abitato settaurense, via Garibaldi, risulta interrotta per pericolo di crollo. Il rio Proés, che scorre sotto buona parte dell’abitato chiesano, nel corso di circa un secolo ha divelto uno dei supporti sottostanti alla strada, rendendola pericolante.

Dopo una lunga trafila con gli uffici provinciali il Comune è riuscito ad ottenerne l’intervento che si è concretizzato proprio ieri con l’avvio dei lavori di messa in sicurezza, data la necessità di effettuare verifiche a oggi manca però ancora la data prevista per la riapertura del tratto.

Gli sviluppi

A dare notizia dei nuovi sviluppi con una nota inviata alla stampa è stato lo stesso sindaco di Storo, Luca Turinelli. Il primo cittadino ha dapprima ricordato come lui e i tecnici comunali abbiano «compiuto numerosi sopralluoghi e verifiche, congiuntamente al personale del Servizio Gestione Strade della Provincia», spiega Turinelli.

Provincia al lavoro

Sopralluoghi che hanno definito con chiarezza chi si dovrà occupare dell’intervento, cioè la Provincia. Come scrive Turinelli infatti: «Alla luce di quanto emerso, si è deciso che sarà proprio il servizio Gestione Strade a curare il ripristino della viabilità riparando il Canale Proes nel punto in cui ha ceduto. I lavori inizieranno nella giornata odierna, mercoledì 7 agosto, a mezzo di ditta incaricata dalla Provincia. Oltre alla riparazione, si procederà ad una ulteriore ispezione (rispetto a quella già effettuata su incarico del Comune di Storo nel febbraio 2019) per valutare lo stato del canale nei pressi del cedimento».

I prossimi obiettivi

Per ora l’obiettivo dei lavori non è sistemare l’intero canale ma solo ripristinare la viabilità in condizioni di sicurezza, è quanto conferma lo stesso sindaco scrivendo: «Non si tratterà di un rifacimento completo del tratto interessato al crollo, bensì di una riparazione puntuale per ripristinare la viabilità.

Successivamente, il Comune di Storo si farà promotore presso i servizi provinciali interessati, di una valutazione congiunta che consenta di individuare le migliori soluzioni per un importante intervento di manutenzione straordinaria dell'intero Canale, dall'oratorio sino a via del mercato. Detto intervento, per certi versi strutturale, richiederà più tempo di programmazione e progettazione, coinvolgendo i servizi provinciali e comunali interessati, così da valutare la migliore tecnica d'intervento».

Lavori più complessi

Insomma, col sostegno della Provincia prima o poi (si spera prima) la strada sarà di nuovo percorribile ma per la compolessa e costosa messa in sicurezza della parte del Proés che scorre sotto Storo c’è ancora da mettersi d’accordo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano