comano terme 

I dubbi della Lega sulla scalinata 

Lo scivolo manca di parapetti e potrebbe confondere i disabili



COMANO TERME. «La scalinata di accesso alla nuova biblioteca di valle è pericolosa?» L’allarme è sollevato dal gruppo della Lega Trentino in Comune a Comano Terme, mettendo in rilievo le criticità di tale scalinata di accesso alla nuova biblioteca, inaugurata ufficialmente a Ponte Arche pochi giorni fa.

In merito i consiglieri del gruppo “Lega Trentino” hanno depositato in questi giorni in Comune una mozione, la prima del 2019, dedicata appunto alla scalinata di accesso alla nuova biblioteca di valle. Contestualmente una seconda mozione chiede di attivarsi come sindaco e giunta comunale per individuare idonea opera al fine di beneficiare di contributi per la messa in sicurezza del patrimonio comunale.

«Nella progettazione ed esecuzione si è costruita una gradinata di accesso all’edificio pubblico intersecandola con una rampa in pendenza per ben due volte, creando così un’interruzione della stessa con un falsopiano a distanza variabile a seconda della posizione in cui viene utilizzata, creando così una scala senza soluzione di continuità, priva di alcun tipo di segnalazione di interruzione, partenza e variazione di pendenza», esordisce la mozione della Lega Trentino, che poi prosegue: «In merito allo scivolo che interseca la scalinata, anch’esso è privo di delimitazioni o parapetti se non per delle luci che si presume siano accese di notte, così non delimitato o definito potrebbe portare gli utenti a non percepire la sede di cambiamento e inciampare sui gradini a ridosso».

Perciò, scrivono ancora i rappresentanti trentini del Carroccio, si intende impegnare sindaco e giunta a «porre in atto delle soluzioni affinché la scalinata risulti sicura e ben segnalata nelle sue interruzioni in prossimità dei piani inclinati affinché una persona percorrendo la scalinata non possa essere ingannata dall’intersecazione dello scivolo».

Inoltre si pongano in atto delle soluzioni affinché lo scivolo risulti sicuro e ben segnalato evitando che chi lo percorre rimanga confuso dalla scalinata a ridosso e possa inciampare o cadere. In definitiva, la Lega chiede di «porre in atto una soluzione affinché lo scivolo non possa essere erroneamente utilizzato da disabili in carrozzina confondendolo con una struttura costruita ad hoc per essi; in caso contrario di munire tale rampa di tutti i requisiti necessari nel rispetto delle normative sul superamento delle barriere architettoniche». (g.ri.)













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