CAMPIGLIO. La crisi fa piangere anche i ricchi. Talvolta più dei poveri, perché hanno più da perdere. Ad esempio un appartamento con mansarda a Campiglio, come quello che sarà messo all'asta il prossimo 17 febbraio in tribunale a Trento: valutato 2 milioni e 200 mila euro (18 mila euro al metro quadrato!) finirà all'asta a partire da 2 milioni di euro. E dire che nel 1980 quando venne acquistato dalla società di un imprenditore romano (che vi ha trascorso le vacanze per tutti questi anni) quell'appartamento su due livelli in pieno centro storico (da una parte il teatro Hofer, dall'altra piazza Righi, davanti il monumento alle guide alpine) era costato "appena" 160 milioni di lire.

E non è l'unico. Aumentano le vendite giudiziarie in tutta la provincia (ma le offerte sono davvero poche, spiegano gli addetti ai lavori) e sempre a Campiglio c'è un'altra vendita di lusso. In questo caso con affaccio diretto sulle piste da sci: siamo sulla Piana di Nambino (vicino alla pista da sci Amazzonia) dove gli appartamenti in vendita sono due (oltre a una serie di pertinenze) all'interno del condominio Chiara, che risale ai primi anni Settanta, a tre chilometri dal paese con bellissima vista sul Brenta. Il primo per 810 mila euro (7 mila euro al metro, chi li spende potrà godersi pure la sauna). Il secondo (di dimensioni più ridotte) per 350 mila euro. In questo caso gli immobili sono di proprietà di una società milanese attiva nel settore immobiliare il cui titolare veniva in vacanza sulle nevi trentine.

Per gli appartamenti in zona Piana di Nambino l'appuntamento in tribunale a Trento è per il 20 gennaio prossimo. Ma è probabile che ci vorrà molto più tempo perché l'immobile trovi un acquirente, in genere a un prezzo più basso rispetto alla stima iniziale sui prezzi di mercato. In comune i due immobili hanno solamente una cosa: le difficoltà economiche dei proprietari che non sono più riusciti a far fronte ai loro impegni finanziari. Senza l'attico a Campiglio, in tempi di crisi anche i ricchi piangono.