Strada del Molign, si lavora per ripristinare la viabilità 

L’argine a rischio a Moena. Dopo il cedimento di sabato scorso lungo il rio Costalunga si sta liberando l’alveo per poi posizionare strutture in calcestruzzo che garantiscano la tenuta


Gilberto Bonani


Moena. La viabilità in Strada dei Molign sarà ripristinata in pochi giorni. Lo comunica l’ufficio tecnico del Comune che sta seguendo i lavori delle maestranze dei Bacini Montani. In questo modo le case e l’albergo La Romantica potranno essere raggiunti anche dalle auto e non soltanto a piedi. Sabato scorso un rumore cupo aveva allertato i residenti e fatto accorrere vigili del fuoco, polizia locale e tecnici comunali. Parte dell’argine del rio Costalunga era franato interrompendo la viabilità su quel tratto di strada.

Sorvegliato speciale

Il corso d’acqua è un sorvegliato speciale essendo la causa dell’esondazione avvenuta i primi giorni di luglio del 2108. Un forte e persistente temporale aveva ingrossato il torrente che era straripato in prossimità dell'Hotel Cavalletto e invaso il centro del paese. Furono giornate di passione per Moena alle prese con una stagione turistica già avviata. Probabilmente le acque turbinose del nubifragio estivo avevano eroso la base dell’argine in Strada dei Molign e il peso dei numerosi mezzi pesanti utilizzati per la ripulitura della briglia filtrante di Pala da Rif aveva fatto il resto. È stata sufficiente la perturbazione della settimana scorsa per dare il colpo di grazia. Ora le ruspe stanno provvedendo a liberare l’alveo dal materiale caduto, quindi saranno messe in posizione strutture in calcestruzzo per assicurare la tenuta. Tutti sperano sia solo l’inizio di un lungo intervento su tutto il tracciato del torrente.

Ripristino complessivo

Il letto del corso d’acqua è stato sconvolto è deve essere ripristinato. Gli argini vanno rivisti e in certi punti rinforzati e rialzati. I problemi maggiori sono a monte e a valle. In prossimità del percorso sensoriale di Roncac deve essere costruita una seconda briglia filtrante ma attualmente le strade esistenti non sono adeguate al passaggio di mezzi pesanti. Ci vorrà quindi del tempo per progettare e realizzare una nuova viabilità che dal prato di Sorte permetta di arrivare in quella zona. A valle è necessario assicurare luce sufficiente al torrente ostacolato da due ponti stradali. In attesa che i tecnici si pronuncino si fa strada l’ipotesi di realizzare strutture su martinetti idraulici in grado, nelle situazioni di emergenza, di sollevare il piano stradale e dare maggiore spazio all’acqua.

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