Riforma turismo, Iori non gradisce le critiche della Ual

Canazei. Matteo Iori, conseier de Procura al turismo del Comun general de Fascia interviene nel dibattito sulla riforma del settore del turismo, voluta dall’assessore provinciale Roberto Failoni, e...



Canazei. Matteo Iori, conseier de Procura al turismo del Comun general de Fascia interviene nel dibattito sulla riforma del settore del turismo, voluta dall’assessore provinciale Roberto Failoni, e la posizione della Neva Ual. L’assessore Failoni sarà in val di Fassa alle 10 nella Sala Consiliare Comune di Moena, alle 14 nella sala consiliare del Comune di San Giovanni / Sèn Jan, infine alle 16.30 nella sala consiliare del Comune di Canazei.

«Prendo atto con sconcerto della fiabesca e, a parer mio, superficiale disamina effettuata dal movimento politico “Neva Ual”, circa la nuova riforma del turismo, la quale verrà presentata lunedì 10 febbraio ai nostri operatori dall’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni, attraverso una serie di incontri pubblici in valle - scrive Iori - La Neva Ual nel proprio comunicato esprime scetticismo su un’ipotetica fusione delle Apt, ma leggendo attentamente la bozza del disegno di legge proposta dall’assessore Failoni, mai ho potuto trovare il termine fusione, né ho ravvisato l’intento di annullare le specificità delle varie realtà territoriali turistiche del Trentino; sciocco sarebbe chi volesse cancellare uno degli elementi fondamentali per l’attrattività del nostro territorio, ovvero le peculiarità non solo territoriali/ambientali ma anche culturali e linguistiche di ogni singola zona del Trentino, in particolare della nostra Val di Fassa».

«Nella proposta di riforma, comunque ancora in fase di discussione, attraverso un processo partecipativo mai visto precedentemente nella storia delle riforme turistiche trentine, le principali Apt locali, e certamente quella della Val di Fassa rientra fra queste, vengono non solo tutelate ma addirittura potenziate nelle funzioni e nella rilevanza - scrive ancora il conseier de Procura al turismo -. L’Apt della Val di Fassa dovrà ancora, fra le altre cose, contribuire alla costruzione dell’esperienza turistica degli ospiti, attraverso i servizi di informazione e accoglienza sul territorio, potrà valorizzare le produzioni locali, affiancare gli operatori nella definizione di proposte tematiche e stagionali, ma avrà anche l’importante compito di partecipare ai progetti di sviluppo turistico attraverso la nomina di un proprio rappresentante presso le agenzie territoriali d’area, ovvero delle organizzazioni costituite appositamente per lo sviluppo del prodotto turistico. Ed ecco che con il proprio rappresentante, l’Apt della Val di Fassa dovrà portare avanti le proprie istanze convintamente, facendo leva sul ruolo di leader che la nostra area ricopre all’interno del mondo turistico trentino. Non è di certo la nostra Azienda di Promozione Turistica che deve temere questo progetto di riforma, il quale vuole valorizzare le più importanti aree turistiche della nostra Provincia; di sicuro Fassa rientra fra queste».

«Un invito quindi ad analizzare con attenzione il testo proposto dall’assessore Failoni, evitando spauracchi pretestuosi ed anacronistici - conclude Matteo Iori -; siamo una delle più importanti realtà turistiche del Trentino, sfruttiamo questa occasione di sviluppo, anche, se necessario, ignorando il colore politico di chi la propone. Un invito a prendere parte agli incontri di lunedì prossimo, in modo da poter aprire un dialogo ed un confronto costruttivo, soffermandosi sì sulle eventuali criticità ma anche scorgendo le nuove opportunità presenti in questa riforma».













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