Offerte per i lotti di legna  di Pianac-Ronchi-Fango 

La vendita. A Moena termina oggi la presentazione delle domande per asportare abeti e larici Rami e cimali trasformati in cippato. Prezzo base di 14 euro al metro cubo. Lavori per S. Silvestro


Gilberto Bonani


MOENA. Oggi scade la presentazione delle offerte per l'assegnazione di lotti boschivi nelle zone di Pianac- Ronchi – Fango. Si tratta di una quantità presunta di legname pari a 16 mila 875 metri cubi netti (22 mila 500 lordi di cui 20 mila 400 di abete rosso e 2mila100 di larice) sparsi in una zona compresa tra i 1.400 – 1.700 metri di quota a tratti anche rocciosa. Il prezzo base è di 14 euro al metro cubo. La ditta incaricata dovrà asportare tutto il legname presente. Rami e cimali dovranno essere convertiti in cippato. La viabilità per l’accesso al bosco è assicurata dalla provinciale del passo S. Pellegrino e dalle strade forestali di Pianac, Ronchi - Someda e delle “Antenne”. L'amministrazione comunale impone come termine limite dei lavori la data del 31 dicembre 2019. La vendita del lotto Pianac- Ronchi – Fango costituisce per l'amministrazione un importante banco di prova. Per ora il Comune aveva concesso solo l'esbosco di un'area in Val San Pellegrino confinante alla Magnifica Comunità di Fiemme, che l'ha acquistata a 25 euro al metro cubo. Successivamente sarà assegnata un'ampia zona di bosco sul versante orografico destro dell'Avisio dove prioritariamente dovranno essere eseguite nuove strade forestali per ovviare alla carenza di accesso.

Nuova pista forestale

Nell'area delle frazioni Medil e Penia sarà creata una nuova pista forestale che partirà dalla “Val de Val”. I tecnici hanno scartato l'ipotesi di iniziare nei pressi del campo sportivo ma di procedere da una quota più alta. La nuova strada servirà a raccogliere il legname e impedire il blocco totale della viabilità nelle due frazioni durante il periodo dell'esbosco. La frazione di Sorte sarà aggirata con la realizzazione di una strada lungo Val S. Maria e di qui, tramite l'attraversamento di una porzione del Prato di Sorte, i camion arriveranno ai piazzali senza attraversare il centro di Moena.

Nuova bretella

Sarà costruita anche una bretella per raggiungere la Val Peniola (dove oltre all'esbosco dovrà essere realizzato il nuovo acquedotto). La strada servirà ai mezzi pesanti per accedere alla zona di Roncac dove è prevista la costruzione di una seconda briglia filtrante, necessaria per proteggere l'abitato da nuovi eventi estremi.

La prossima stagione estiva sarà di particolare impegno per Moena che dovrà far convivere la sua vocazione turistica con la presenza di grandi cantieri boschivi. Ricordiamo che il territorio comunale nel 2018 è stato interessato da due eventi estremi: in luglio (esondazione del rio Costalunga) e in ottobre (tempesta Vaia). Complessivamente è stata stimata una perdita di 330 mila metri cubi di legname che saranno recuperati in un arco temporale di tre anni. Nelle zone più difficili da raggiungere e i sui versanti più pericolosi gli alberi saranno lasciati al suolo.















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