La Regola non è più un tabù per le donne 

A Cavalese Colpo riesce a spodestare l’uscente Fontanazzi. Ed entrano anche Elisabetta Chelodi e Valentina Vaia


di Luciano Chinetti


CAVALESE. Domenica nelle elezioni dei Consigli di Regola della Magnifica in valle di Fiemme sono stati riconfermati in carica ben 8 regolani su 11. Si tratta di Alberto Compagnoni a Moena, eletto con 248 voti, di Giacomo Boninsegna a Predazzo, eletto con 507 voti, Carlo Zorzi a Ziano con 179 voti, Renzo Daprà a Panchià con 94 voti, Marco Vanzo a Daiano con 64 voti, Giorgio Ciresa a Carano con 151 voti, Filippo Bazzanella a Castello-Molina con 331 voti e Adriano Pallaoro a Triodena con 99 preferenze. Ma nel Consiglio dei regolani sono entrati 3 volti nuovi. Si tratta di Clemente Deflorian a Tesero, eletto con 335 voti, Floriano Bonelli a Varena con 104 voti e Franco Corso a Cavalese con 326 voti.

Su 8.634 capifuoco della Magnifica Comunità alle elezioni domenica hanno votato solo 2.966 Vicini, pari a 34,35%. Un’affluenza davvero bassa, inferiore per altro a quella registrata 4 anni fa che era 39,54%. La Regola dove l’affluenza è stata più bassa è stata quella di Moena con il 24,22%, seguita da quella di Trodena con il 28,26% e da quella di Predazzo con il 28,76% . Dove invece si è votato di più è stata la Regola di Carano con il 56,38% seguita dalla Regola di Cavalese con il 45,09%, e da quella di Daiano con il 40,07%. Il confronto più acceso si è avuto a Cavalese con 4 liste che si contendevano lo scranno di regolano. L’ingegner Franco Corso è riuscito ad imporsi sul regolano uscente Giuseppe Fontanazzi superandolo di ben 69 voti.

«Sono soddisfatto del risultato – ha dichiarato ieri il neoregolano Corso – è stata una vittoria un po’ di tutta la squadra che ha lavorato bene. Sono contento anche perché nella nostra Regola siamo riusciti anche a far entrare due donne, Elisabetta Chelodi e Valentina Vaia, un fatto un po’ inconsueto per la nostra storica Istituzione, nella quale dominava da sempre la figura maschile». Ma perché secondo lei la vostra lista è stata premiata? «Forse per l’ equidistanza e la neutralità dal punto di vista politico – aggiunge Corso – la Magnifica dovrà confrontarsi con le istituzioni provinciali e con il territorio, ma lo dovrà fare al di fuori del condizionamento politico di qualsiasi tipo». Sul discorso della prosecuzione del suo impegno in consiglio comunale il neoregolano Franco Corso forse dovrà fare una scelta, anche se non obbligatoria. «È un’opportunità a cui ci sto pensando- ha sottolineato -. Dovrò confrontarmi con la mia lista e riferirò eventualmente dopo le feste». Ma Corso ha colto anche l’occasione per ringraziare tutti i Vicini che sono andati a votare, anche quelli che hanno votato altre liste. «Io ho sempre avuto il massimo rispetto per tutti e continuerò a farlo anche ora».

Deluso e un po’ amareggiato invece il regolano uscente Giuseppe Fontanazzi per non essere riuscito a inanellare il suo terzo mandato, anche se con il nuovo statuto farà parte di diritto del Consiglio della regola di Cavalese. «C’è stato anche nella Magnifica forse il segno del cambiamento - ha fatto sapere - Mi sarebbe piaciuto essere riconfermato se non altro per completare alcune opere avviat, come la prosecuzione dello sviluppo del cogeneratore, montato proprio in questi giorni. Credo di avere dato molto in impegno per far crescere e migliorare lo sviluppo della segheria e per cambiare lo Statuto. Ma forse questo non è bastato. Quello che mi ha amareggiato di più - ha concluso - è vedere il mio impegno per dare visibilità e creare sinergia fra Museo e Centro d’Arte e poi scoprire che proprio quelli del Centro d’Arte hanno messo insieme una lista che mi ha tolto voti e mi ha penalizzato».













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