Da Canazei in Giappone per la cultura del whisky 

L’iniziativa. Il club fassano organizza per venerdì l’appuntamento “Assaggi d’autunno ’19” Damiano Mazzel: «Ho visitato tante distillerie nel paese orientale e la bevanda ora va a ruba»


Valentina Redolfi


Canazei/cianacei. Il Whisky Club Fassa allarga i propri orizzonti e grazie alla passione di uno dei fondatori Damiano Mazzel di Canazei (nato nel 1985) è arrivato quest’anno anche in Giappone. Il Club fassano è nato da qualche anno grazie alla passione e alla cultura per il whisky di alcuni ragazzi fassani. In questi anni hanno cercato di farsi conoscere e di fare qualcosa di piacevole e diverso anche in valle. Sono state organizzate numerose degustazione in bar e ristoranti quali preparavano anche pietanze da abbinare ai tipi di whisky. Ma come nasce il contatto con il Giappone?

La passione

«Da anni mi sono appassionato al whisky – spiega Damiano Mazzel – e dal 2015, mia prima volta in quel Paese, mi sono legato anche al Giappone. Qui, negli ultimi anni, si è espansa esponenzialmente la passione per il whisky. Dal Giappone provengono dei prodotti concorrenziali a livello mondiale e nella classifica dei prodotti migliori al mondo, nella quale ha quasi sempre vinto la Scozia, nel 2013 la vittoria è stata di un prodotto giapponese. Da quel momento in poi la bevanda è andata a ruba tanto che ad oggi è difficile trovare un whisky invecchiato; oppure si trova ma è molto, molto caro. Negli anni poi ho visitato numerose distillerie in tutto il Paese: Yamazaki (fra Kyoto e Osaka), Yoichi (Isola di Hokkaido) e Mars Tsunuki (isola di Kyushu) e anche varie fabbriche di sake e shochu, le bevande alcoliche tradizionali».

L’esperienza

Durante il suo ultimo viaggio, conclusasi da poco, ha così organizzato cinque degustazioni nella città da più di un milione di abitanti di Kobe e una anche nella città di Yokkaichi. «Nel corso delviaggio – racconta sempre Mazzel – ho avuto modo di conoscere alcuni proprietari di ristoranti in queste città e quest’anno abbiamo organizzato le serate accompagnate da assaggi della cucina italiana nei ristoranti italiani, ma anche da speck trentino e cioccolata piemontese di qualità portati da me. È stata una bella esperienza e tutte le serate sono state molto partecipate (sono città numerose) e le persone intervenute hanno dimostrato buon interesse. È stato bello».

Milano festival

In questi giorni Damiano Mazzel parteciperà al Milano Whisky Festival e non nasconde la speranza di poter diventare un giorno un professionista del settore whisky. Anche se in Italia, per via delle leggi, ad oggi di distillerie ce n’è solo una (in Val Venosta), mi piacerebbe – conclude Mazzel – diventare un rappresentante di whisky, oppure un “master blander” un imbottigliatore di miscele di whisky (ci vorrebbe soprattutto delle qualità olfattive e gustative speciali) o addirittura aprire un giorno un bar dedicato al whisky».

L’attività del Club in valle prosegue invece venerdì 15 alle 21 al Bar Aprés ski International di Canazei ci sarà la degustazione “Assaggi d’autunno ‘19”. Partecipazione 25 euro, prenotazioni al numero 339.4033901.

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