E' un paesaggio incredibile quello offerto dal Passo Costalunga il giorno dopo l'ondata di maltempo (pioggia e vento). Alberi abbattuti ovunque, che sono finiti sia sopra le case che sulla strada. Un miracolo che non si siano registrati feriti (foto Davide Pasquali)
E' un paesaggio incredibile quello offerto dal Passo Costalunga il giorno dopo l'ondata di maltempo (pioggia e vento). Alberi abbattuti ovunque, che sono finiti sia sopra le case che sulla strada. Un miracolo che non si siano registrati feriti (foto Davide Pasquali)
La parrocchia di Dimaro non è riuscita a contenere la folla di gente che ha voluto abbracciare la famiglia di Michela Ramponi dopo la tragedia che ha strappato alla vita la 45enne solandra. A celebrare il funerale il vescovo, monsignor Lauro Tisi (foto Daniele Panato)
Non solo le tragedie di Dimaro, dove Michela Ramponi è morta sotto il fango e di San Martino in Badia, dove ha perso la vita il vigile del fuoco volontario Giovanni Costa. Il bilancio di due giorni di maltempo in tutta Italia parla di dodici morti, paesi isolati, centinaia di persone sfollate e decine di migliaia senza elettricità, collegamenti ferroviari interrotti, danni enormi. Parlano le immagini dalle regioni più colpite
Impressionante l'immagine dello splendido bosco di Bedolpian raso al suolo. Scoperchiati i tetti di tre case. Il lago tracima sulla sponda del Lido. Quasi tutte le strade interrotte da tronchi e riaperte in giornata grazie al grande lavoro dei vigili del fuoco guidati dal comandante Aldo Moser (foto di Gianna Sanna del giornale Trentino e tratte da Facebook di Alberto Moser - la gran parte degli scatti -, Lorenzo Mercurio e La Capannina)
Le immagini di Luciano Chinetti (Cavalese), Elisa Salvi (Alba di Canazei) e Valentina Redolfi (Penia) del giornale Trentino e quelle tratte da Facebook di Andrea Ceriani (Predazzo - Sottosassa), Sabrina Lusuardi (Tesero), Beatrice Calamari e Tatiana Deflorian.
Di giorno e di notte in molti, famiglie comprese, si sono sporti per osservare le acque dell'Adige (e del Fersina) ingrossate. Il massimo livello è stato raggiunto alle 3 di notte: 5 metri e 54. La biblioteca universitaria ha utilizzato speciali sistemi di protezione (foto agenzia Panato)
In questa folta carrellata di immagini anche l'Adige ingrossato oggi e il Leno la notte scorsa (foto Matteo Festi)
Paura a Chiusa per una frana caduta vicino ad un'abitazione. Fortunatamente i detriti hanno danneggiato solo parte della casa, nello specifico il tetto e la muratura, in un angolo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Chiusa che hanno scattato le fotografie
E' di 200 sfollati e un morto il tragico bilancio della frana che si è abbattuta su Dimaro a seguito delle forti piogge degli ultimi giorni (foto Facebook)
Ad Arco e Torbole il fiume ha raggiunto livelli molto alti. A Riva chiusa via Masetto. Campagne allagate a Dro e Ceniga (foto Fabio Galas)
Il sindacato: «Significherebbero la rinuncia e la vanificazione di un lavoro già cominciato e parzialmente svolto»
Presentate le novità dell’offerta formativa dell’istituto. Gerosa: “Ci sia attenzione alle materie Stem anche per le bambine: promuoviamo pari opportunità nella scuola” (foto Pat)
Sono nate a Trento le superfici che rallentano la formazione del ghiaccio. Pubblicato sulla rivista Acs Nano, il risultato si deve alla ricerca condotta dall’Università di Trento, con Giuseppe Di Novo e Nicola Pugno del Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e meccanica, e da Alvise Bagolini della Fondazione Bruno Kessler.
Figura di grande carisma e spessore culturale e umano, aveva 93 anni. Chiesa e cultura trentine in lutto
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»
Riconosciuto il ruolo professionale e sociale dei lavoratori dei servizi pedagogici e educativi con un provvedimento in vigore dall’8 maggio. Nella prima fase, sarà iscritto all’Albo chi ha il titolo specifico
