Nella frazione Tomaselli ora le vie hanno un nome 

Il Comune di Castel Ivano ha definito la toponomastica per la località di Strigno Approvata dal consiglio la variazione di bilancio per l’illuminazione in tre paesi


di Fabio Franceschini


CASTEL IVANO. Finalmente anche Tomaselli avrà le sue vie. È stata, infatti, accolta all’unanimità dal consiglio comunale di martedì la proposta di individuare in “Santa Barbara”, “Sant’Agata” e “Claudia Augusta” i nomi con cui identificare le tre vie di cui si compone la frazione.

«Atto necessario – spiega la presidente Ezia Bozzola – dal momento che a Tomaselli non esisteva alcuna via se non la frazione stessa». Le vie minori porteranno quindi il nome delle due patrone, Santa Barbara e Sant’Agata, mentre per quella principale, che corrisponde alla strada provinciale del Tesino, è stato scelto il nome dell’antica via romana che un tempo attraversava la frazione, la Claudia Augusta Altinate.

Sempre all’unanimità è stata ratificata dal consiglio comunale di Castel Ivano la deliberazione della giunta del 25 ottobre avente come oggetto la nona variazione del bilancio di previsione per gli esercizi 2018-2020 e del relativo Dup. «Delibera adottata d’urgenza – spiega il sindaco – vista la primaria necessità di appaltare i lavori di rifacimento dell’impianto d’illuminazione pubblica, nelle frazioni di Villa, Strigno e Tomaselli, entro il 31 dicembre di quest’anno». Opera da 737 mila euro che sarà coperta per il 90% da contributo provinciale mentre il restante 10% sarà finanziato con fondi derivanti dall’utilizzo degli spazi finanziari.

È stata invece modificata con il voto favorevole di 16 consiglieri sui 18 presenti, due dei quali contrari, la delibera del 2016 con cui il Commissario straordinario stabiliva, ai fini della realizzazione di un intervento di bonifica, la sospensione del diritto di uso civico di alcune particelle fondiarie del Comune di Villa Agnedo e la loro concessione al Consorzio di miglioramento fondiario per un periodo di 40 anni. Intervento peraltro autorizzato anche su particelle appartenenti al demanio stradale. «Dal momento che il consorzio ha la possibilità di emettere ruoli solo nei confronti dei consorziati – spiega il sindaco – abbiamo ritenuto fosse utile modificare la delibera in oggetto prevedendo, anziché la possibilità di subconcedere ad “agricoltori”, la possibilità di subconcedere solo a “consorziati”. Persone che, pur svolgendo attività agricola, hanno la sede dell’azienda o delle loro proprietà all’interno del perimetro del consorzio». Con il voto favorevole di 10 consiglieri sui 18 presenti, di cui 7 contrari ed 1 astenuto, si è, inoltre, deciso di emendare la delibera consiliare inserendo come criterio di assegnazione ai subconcessionari un maggior punteggio per chi esercita agricoltura biologica. Direttiva alla quale il consorzio dovrà per forza di cose attenersi.

In chiusura di seduta il consiglio ha nominato i membri della commissione regolamenti che sarà, costituita da Giacomo Pasquazzo, Gabriele Tisi, Attilio Pedenzini, Renzo Cescato ed Ezia Bozzola. Pur avendo ricevuto i voti sufficienti per poter entrare in commissione il consigliere di minoranza Renzo Sandri ha deciso polemicamente di non accettare la nomina. «Non perché non la ritengo una cosa importante, – spiega – ma per la mancanza di coinvolgimento e trasparenza che caratterizza da sempre questa maggioranza». Dello stesso avviso Ezio Tessaro il quale ha voluto far presente come il gruppo di minoranza da lui guidato venga sistematicamente escluso da tutte le decisioni di maggior rilievo.













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