IL CASO

Trento, denuncia le violenze del compagno, gli trovano mezzo chilo di droga in casa

Il 31enne è stato arrestato dalla Squadra mobile. La ragazza ha avuto la forza di denunciare la situazione agli agenti del Posto di polizia presso l'ospedale



TRENTO. La Squadra mobile della Questura di Trento, d'intesa con la Procura, ha arrestato un cittadino tunisino di 31 anni, perché trovato in possesso di più di 500 grammi di eroina e diversi grammi di cocaina, custoditi in un'abitazione lungo via Brennero a Trento.

L'uomo, che secondo gli inquirenti aveva avviato un'intensa attività di vendita al dettaglio di eroina e cocaina all'interno di locali notturni trentini, facendosi chiamare «Ali», deve rispondere di possesso di stupefacenti ai fini di spaccio e anche di violenza nei confronti della compagna, una ragazza di origine russa, da anni residente a Trento.

Con la giovane - hanno ricostruito gli investigatori - il 31enne aveva una relazione violenta, al punto da costringerla a ricorrere alle cure del Pronto soccorso dell'ospedale Santa Chiara di Trento. Agli agenti del Posto di polizia presso l'ospedale, la ragazza ha avuto la forza di raccontare la sua storia, fatta di vessazioni fisiche e psicologiche e tentativi di violenza sessuale da parte del 31enne, che ha alle spalle rapine e ripetuti episodi di spaccio, che gli sono costati la detenzione sia a Trento che a Biella.

Dopo il racconto della ragazza, la Squadra mobile, si è messa sulle tracce del cittadino tunisino, rintracciandolo in un'abitazione in via Brennero, utilizzata come punto di appoggio - affermano gli investigatori - per detenere e confezionare le dosi da vendere agli acquirenti italiani. Il cittadino tunisino si è però barricato in casa, impedendo agli agenti di entrare per perquisire l'appartamento.

Con l'aiuto dei vigili del fuoco gli agenti della Mobile sono però entrati nell'appartamento, trovando la droga, che avrebbe fruttato un guadagno di circa 45.000 euro.













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