LA POLEMICA

Scontri al convegno, la Cgil: la sicurezza è anche per chi protesta, non proprietà di un assessore

Piovono critiche su Bisesti: "Un membro della giunta deve avere un grandissimo senso di responsabilità, il ruolo non può essere interpretato come una provocazione"



TRENTO. «I servizi di ordine pubblico sono a garanzia di tutti i cittadini, anche a garanzia di chi protesta. È quello che, a differenza del passato, non è successo ieri in Provincia. La pubblica sicurezza, a tutela di tutti, non può diventare un servizio di sicurezza privata di un assessore». Lo scrivono in una nota Franco Ianeselli, Andrea Grosselli e Manuela Faggioni Sella della Cgil del Trentino, in merito a quanto avvenuto ieri sera nella sede del governo provinciale, quando ci sono stati momenti di tensione tra manifestanti contrari al convegno sul genere organizzato dagli assessori Mirko Bisesti e Stefania Segnana e le forze dell'ordine.

Gli esponenti del sindacato criticano anche l'uscita dell'assessore Bisesti, scortato dalla polizia: «Un ruolo, quello di assessore, che in una comunità autonoma come la nostra dovrebbe associarsi a maggior ragione ad un grandissimo senso di responsabilità, e non essere interpretato come una provocazione. Siamo molto colpiti da quanto avvenuto ieri sera. Una conferenza pubblica al palazzo della Provincia trasformata in un fatto privato».

«L'abolizione dei corsi contro le discriminazioni di genere giustificata con il ricorso a teorie pseudoscientifiche, senza alcuna possibilità di contradditorio. La carica della polizia contro chi protestava o semplicemente chiedeva di poter assistere al dibattito. Di tutto questo, a Provincia e Questura, chiederemo conto», si legge ancora nella nota della Cgil.













Ambiente&Percorsi

caccia

«Le mangiatoie per cervi e caprioli attirano orsi e lupi: vanno vietate»

Nuovo appello del Wwf che si rivolge alla Provincia allegando anche la documentazione fotografica di un'orsa con i cuccioli: l'associazione spiega che il foraggiamento (frutta, fieno, cereali) modifica il comportamento dei predatori, ne riduce gli spostamenti (perché individuano punti molto ricchi di ungulati) e rischia di avvicinarli ai centri abitati

LO STUDIO Vicino alle mangiatoie più ungulati e passaggi di lupo

formazione

L'agricoltura dei giovani: alla Fem consegnati i brevetti a 50 studenti

Hanno completato il percorso formativo di 600 ore per imprenditori agricoli mentre altri 58 si sono iscritti per il prossimo anno di questa offerta che consente di "convertirsi" all'agricoltura in età post-scolare. Dal 1986 a oggi sono stati oltre 2600 e il 30% è rappresentato dalle donne

MORI Noemi Cimonetti: unisco passione per gli animali e psicologia
VAL DI SOLE Sergio Zanella: il prof contadino fra api, pecore e galline

MENDOLA Jessica Larcher: «Far risuonare valli che rischiano il silenzio»

Primo piano

INTERVISTA

Vigneti e vini a Cembra: Carlo Gottardi, un giovane nella squadra di famiglia

Parla il giovane che con la sorella Patrizia e il papà Franco è socio dell'impresa agricola biologica che si occupa di coltivazione di vigne e produzione di vini e spumanti. Una realtà, aperta anche all'enoturismo, da poco premiata a Londra al più importante concorso mondiale delle bollicine, il Champagne & Sparkling Wine World Championships

MORI Noemi Cimonetti: unisco passione per gli animali e psicologia
VAL DI SOLE Sergio Zanella: il prof contadino fra api, pecore e galline


CARLO BRIDI
IL TEMA

I nostri territori e quel vasto patrimonio culturale da salvaguardare

A Trento nel weekend il partecipato incontro organizzato dalle Pro loco, dedicato alla grande ma vulnerabile realtà che le comunità stesse mantengono vive e possono valorizzare: pratiche tradizionali, dialetti, memorie orali, arti, riti e feste sociali, conoscenze locali, artigianato tipico eccetera