il fatto

Picchia e deruba l’ex: arrestato un 36enne a Cognola

L’uomo, che si era scagliato anche contro un ragazzo che era intervenuto in difesa della donna, è stato fermato dai carabinieri



TRENTO. Durante la notte sono stati arrestati, in due diverse circostanze, un 36enne tunisino, pregiudicato, domiciliato in provincia di Venezia, colto in flagranza per lesioni e furto con strappo e una ragazza 23enne di Trento, responsabile di evasione.

Ieri, 20 novembre, nella tarda serata, una chiamata al 112 ha segnalato la presenza di un uomo a Cognola di Trento, che stava picchiando violentemente una donna. Sono intervenuti i militari della Sezione Radiomobile di Trento che -giunti sul posto- hanno notato una persona fuori controllo, che stava strattonando un ragazzo e poco distante, una donna seduta a terra.

I Carabinieri sono intervenuti fermando l’aggressore e hanno acclarato che il giovane era stato aggredito in ragione della sua interposizione a difesa della donna seduta per terra, la stessa poco prima era stata violentemente percossa con calci e pugni dal fermato e portava ben visibili i segni della violenza subita.

I Militari – riporta una nota- hanno anche appurato che la giovane -in passato- aveva avuto una relazione con l’aggressore e aveva convissuto con lui in provincia di Venezia, ma che da tempo era tornata a Trento, data la fine della loro relazione.

Ma il 36enne non se ne sarebbe fatto una ragione, quindi ha deciso di venire a Trento per rintracciare l’ex convivente e una volta trovata ha iniziato ad aggredirla, dapprima verbalmente e poi passando alle vie di fatto, infine non pago, le ha sottratto alcuni oggetti personali.

La vittima è stata condotta al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara, dove le sono state riscontrate lesioni guaribili in un paio di settimane, mentre l’uomo è stato immediatamente arrestato e ristretto in caserma.

Inoltre nella nottata, un altro equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trento, ha rintracciato nei pressi di un noto locale del capoluogo una donna nota ai militari in quanto sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione per furto.

La giovane è stata quindi immediatamente arrestata per evasione. Entrambi gli arrestati resteranno ristretti presso le camere di sicurezza del Comando di via Barbacovi, in attesa di essere condotti domattina dinanzi al giudice per il rito direttissimo.













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