Droga: due fratelli marocchini arrestati con mezzo chilo di hashish in Val di Non
I due stranieri fermati per un controllo dai carabinieri si sarebbero giustificati dicendo che ''volevano fare solo un po' di soldi''
TRENTO. Due fratelli marocchini residenti in provincia di Foggia sono stati arrestati dai carabinieri perché sorpresi in auto in val di Non con mezzo kg di hashish.
Mohamed Sabir, 30 anni, e Jaouad Sabir, 25 anni, sono stati bloccati in località Rocchetta, all'imbocco della val di Non, a bordo di una Chevrolet Matiz, nell'ambito di una serie di controlli per prevenire i furti di videopoker nei bar, particolarmente frequenti negli ultimi mesi.
In quanto già conosciuti dalle forze dell'ordine, i militari hanno deciso di effettuare un controllo più approfondito e così hanno scoperto nel bagagliaio sei panetti di hashish del peso complessivo di circa 565 grammi, avvolti da carta e nastro adesivo.
I due stranieri, che si sarebbero giustificati dicendo che ''volevano fare solo un po' di soldi'', sono stati tratti in arresto per detenzione di droga a fini di spaccio e rinchiusi in carcere a disposizione del magistrato.