Una dentiera la chiave del giallo  

Trovata al Sesto Grado e inviata ai Ris. Sarebbe compatibile con i morsi sul volto di Elenora Parraro: i periti diranno se appartiene a suo marito Marco Manfrini, che domani sarà interrogato dal Gip. Intanto fissato il funerale della donna: martedì a Riva del Garda


Luca Marsilli


Rovereto. Sarebbe una protesi dentale la chiave del giallo. Trovata giovedì mattina durante i rilievi nel giardino del Sesto Grado, sarebbe compatibile stando alle prime indiscrezioni con i morti trovati sul violto di Eleonora Perraro. E quindi, se questo sarà confermato, dovrebbe appartenere a chi ha avuto con lei una violenta colluttazione, mettendole le mani al collo e colpendola al viso. Lesioni evidenti ma che non sarebbero tali da aver provocato la morte della donna. Sulle cause della quale soltanto il medico legale potrà essere risolutivo. Il particolare dei morsi però potrebbe risultare dirimente, in negativo o in positivo per Marco Manfrini. Ad oggi accusato di omicidio aggravato e unico indiziato, ma che continua a professare la propria totale estraneità al delitto. Da giovedì mattina ripete di essersi addormentato col sorriso della moglie come ultima immagine della giornata e di essersi svegliato con lei esanime al fianco. Se quella protesi parziale risultasse avere lasciato i segni sul volto di Eleonora Perraro ed essere sua, la sua difese crollerebbe. Così come se risultasse essere non sua diventerebbe la prova che qualcun altro ha aggredito la donna. Probabilmente quindi una prova decisiva, nel momento in cui da Parma arriveranno le risposte ufficiali dei periti. Sempreché elementi dirimenti non emergano dall’interrogatorio di garanzia, fissato per domani mattina davanti al Gip di Rovereto. Il magistrato dovrà decidere sia sulla regolarità dell’arresto sia su eventuali misure di custodia cautelare, ma sarà anche il primo giudice con il quale l’uomo avrà occasione di confrontarsi.

Il nulla osta al funerale

Ieri intanto la procura ha concesso il nulla osta per la celebrazione del funerale di eleonora perrone: sarà celebrato martedì nella chiesa arcipretale di riva del garda, alle 14 e 30. non è stata invece autorizzata la cremazione, per la quale sarà necessario attendere la certezza che i periti escludano la necessità di ulteriori esami. in caso di sepoltura non ci sarebbero stati problemi, ma la famiglia ha scelto la cremazione e questo costringe a cautele maggiori, perché cancella di fatto qualsiasi possibilità di ulteriori accertamenti.

Le cause della morte

Ad oggi non è certo che cosa abbia provocato la morte della donna, e quindi ancora meno possibile è mettere in relazione certa questo elemento decisivo con un comportamento del marito. A suo carico pesa il precedente del luglio scorso, quando Elenora Perraro era finita al pronto soccorso dopo essere stata picchiata da lui. Ma gli amici dicono che dopo quell’episodio la coppia si stava ricostruendo una solidità. E le testimonianze sulla loro serata al Sesto Grado sarebbero concordi nel descrivere un clima sereno. Cosa sia successo però quando sono rimasti da soli, ad oggi si può solo ipotizzare. E ricostruire dalle tracce, sulle quali lavorano i Ris.













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