L'INIZIATIVA

"Noi ragazzi: tutti a casa, ma uniti". A studiare, cucinare, leggere e giocare...

Il video creativo realizzato da Intercity Ramblers, luogo educativo della zona Nord di Rovereto gestito dall'associazione Ubalda Bettini Girella Onlus



ROVERETO. C'è chi cucina, chi fa i compiti, chi studia e chi fa i "tiktok". Tutti a casa ma "restando uniti". Anche grazie ai cellulari. Quelli che hanno usato i bambini, i ragazzi e le ragazze di Intercity Ramblers, luogo educativo della zona Nord di Rovereto gestito dal'associazione Ubalda Bettini Girella per realizzare questo video creativo e divertente, che mostra come nella "clausura da Coronavirus" l'attività con gli educatori prosegua anche a distanza.

"Abbiamo chiuso i Centri educativi dell’Associazione Girella e seguiamo i nostri ragazzi a distanza", spiega Fabiano Lorandi, presidente della Onlus. "Abbiamo chiesto ad alcuni di loro di mandarci un breve filmato. Guardate cosa ne è uscito". 

"Per noi è una modalità per tenere aperte relazioni educative con i ragazzi che ne hanno bisogno. Soprattutto quelli in situazione di fragilità educativa. E abbiamo dei ritorni straordinari da loro e dai genitori".

Intercity Ramblers è un luogo educativo per i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine della zona Nord di Rovereto, in cui si realizzano attività laboratoriali, di aiuto allo studio, uscite sul territorio, momenti di incontro e di socializzazione. All’interno di questo spazio trovano accoglienza anche le loro famiglie con proposte direttamente dedicate loro come il corso di italiano per le donne. Questo progetto si propone di creare le condizioni per la pratica di esperienze di convivenza positiva dei ragazzi e delle ragazze, dei bambini e delle bambine tra loro e con significative figure adulte di riferimento.













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