Investita sulle strisce appena rifatte  

L’incidente verso le 16.30 in via Manzoni, donna urtata da un Suv mentre attraversava la strada: «Passaggio pericoloso»



ROVERETO. La donna che guidava il Suv Nissan Qashqai non l’ha vista in tempo. Arrivava da via Paoli e aveva appena imboccato via Manzoni quando si è vista davanti una dona che attraversava sulle strisce, davanti alla sede centrale della Cassa rurale. Erano circa le 16.30. L’urto è avvenuto a bassa velocità, ma la donna travolta, 53 anni di Rovereto, è rimasta a terra, dolorante. Immediata la chiamata ai soccorsi, e in pochi minuti sul posto sono arrivate due auto della polizia municipale e l’ambulanza dei volontari della Stella d’Oro, che si sono presi cura della ferita, rimasta supina sull’asfalto. Sveglia e vigile, ma non riusciva a rialzarsi. Agli agenti della polizia municipale è toccato il duplice compito di eseguire i rilievi dell’incidente e di dirimere il traffico, che a quell’ora era abbastanza intenso. Bloccata via Manzoni, per consentire ai soccorritori di caricare in ambulanza la ferita in tutta sicurezza, il traffico da via Paoli è stato dirottato sull’incrocio con corso Rosmini mentre chi arrivava da sud e voleva svoltare in via Manzoni veniva fatto entrare nel parcheggio ex Telecom, bypassando così l’attraversamento pedonale, teatro dell’investimento. Che nel frattempo, si era riempito di curiosi, tutti sul marciapiede ad osservare le operazioni di soccorso. La donna, raccolta da terra con la lettiga spinale e adagiata con cura sul lettino, è stata trasportata in ospedale e visitata pronto soccorso, mentre la guidatrice del Suv, molto scossa, è stata ascoltata dai vigili urbani, incaricati di stendere il verbale dell’episodio. Per fortuna pare che le lesioni non siano gravi, la gamba destra, per la quale si sospetta una frattura, è stata immobilizzata al momento di spostare la donna da terra. Il commento dei passanti è unanime: «Questo è un attraversamento pericoloso, c’è scarsa visibilità per le auto e i pedoni che impiegano le strisce devono continuare a guardarsi attorno per evitare di essere arrotati dalle auto». Va anche detto che le strisce, per abbondanti sei mesi, erano state rimosse e spostate qualche decina di metri più a ovest nel periodo del cantiere di via Dante e forse il loro recente ripristino non è stato recepito da tutti i cittadini in egual misura. Criticità che il verbale della polizia municipale potrebbe evidenziare.

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