Taglia sui “Cavalieri dell’Apocalisse” 

«Mille euro per sapere chi sono»: la provocazione di Alessio Migazzi per stanare gli autori di volantini diffamatori


di Fabrizio Brida


VAL DI SOLE. “Mille euro in contanti per chiunque fornisca informazioni utili ad incriminare coloro che si firmano i ‘Cavalieri dell'Apocalisse’”. È chiaramente una provocazione, e ci tiene a sottolinearlo, ma questa volta Alessio Migazzi, ex presidente della Comunità della Valle di Sole ed ex consigliere di minoranza a Peio, è deciso ad andare fino in fondo.

«Ho voluto lanciare questa provocazione su Facebook per cercare di rompere il muro dell’omertà. Si conoscono le generalità di queste persone, ma servono prove certe o testimoni per richiamare la loro responsabilità». È stizzito e amareggiato Migazzi nel raccontare le vicissitudini legate a dei volantini diffamatori distribuiti e appesi dai “Quattro Cavalieri dell’Apocalisse” – personaggi ignoti ma neanche troppo – nella zona tra Commezzadura e Malé. Un’opera sistematica che va avanti ormai giù da un paio d’anni.

«Questo sarà il quarto o quinto episodio in cui viene tirata in ballo la gestione degli eventi in Val di Sole e viene fatto il mio nome (e quello di Zappini: Luisa? ndr) – continua l’ex presidente della Comunità di Valle –. Ora mi sono stancato, anche perché sono due anni che non faccio più parte dell’organizzazione e non mi occupo più di questi aspetti. È chiaramente un attacco alla mia persona».

Questa volta la polemica riguarda la Coppa del Mondo di Mountain Bike organizzata a Daolasa-Commezzadura dal 6 all’ 8 luglio prossimi. “Volevamo aspettarvi in tribunale ma avete toccato il fondo cacciando via l’anima di questi mondiali – si legge sul volantino –. La mancanza del Pippo Marani grida vendetta al cielo. Sarete responsabili per sempre della fine delle gare a Commezzadura. Ma noi non dimenticheremo mai!”. Parole sicuramente pesanti, che lasciano poco spazio alle interpretazioni.

La provocazione “social” pare però stia ottenendo gli effetti sperati, tra manifestazioni di solidarietà, botte e risposte, commenti e condivisioni al post di Alessio Migazzi. «Stanno emergendo delle indicazioni utili – rivela – che poi saranno passate agli inquirenti quando andrò a sporgere denuncia. Queste persone si permettono di fare illazioni che non posso accettare».

Illazioni che, sempre secondo Migazzi, arrecano un danno enorme dal punto di vista economico all’intera Val di Sole. «Continuare a demolire il lavoro svolto da chi spinge per far crescere la nostra valle – dice in conclusione – crea problematiche difficili da gestire. Di sicuro nel coinvolgimento di volontari, che vengono scoraggiati, e poi, venendo nel pratico, il dibattito negativo che sovente emerge a mezzo stampa inibisce gli sponsor locali a investire. Tra danni d’immagine, mancati investimenti e tensioni interne le perdite sono incalcolabili».













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