IL CASO

Nelle ex gallerie stradali nuove case per i pipistrelli 

San Lorenzo Dorsino, il Comune ha dato il via libera al progetto del Parco Adamello Brenta di “bat boxes” e videocamere a infrarossi nella zona di Nembia


di Stefano Marini


SAN LORENZO DORSINO. Il Parco Adamello Brenta avrà presto una sua "Bat Caverna", o meglio, ne avrà più d'una. Sì perché di recente il Parco ha varato un progetto per favorire e rafforzare la presenza di pipistrelli sul suo territorio, e per far questo pensa di realizzare apposite "casette" all'interno delle ex gallerie stradali di Nembia, site nel Comune di San Lorenzo Dorsino, che con una sua recente delibera ha concesso al Parco il permesso a costruire.

Quella che a primo acchito potrebbe un'idea bizzarra in realtà nasconde profonde ragioni di carattere naturalistico e ambientale: «L'idea - spiega Michele Caldonazzi, responsabile del progetto chirotteri per la società Albatros di Trento, che se ne occupa per il Parco - è realizzare delle "bat boxes" inserite nelle gallerie abbandonate di Nembia, che sono già dei siti attrattivi per gli animali ma che però al momento non presentano anfratti adatti alle loro esigenze. I pipistrelli, o chirotteri, sono animali ormai rari a livello europeo ed abbisognano di conservazione. Inoltre la loro presenza sul territorio permette il mantenimento di importanti catene alimentari in grado di tenere sotto controllo le popolazioni di insetti nocivi».

I pipistrelli diventano sempre più rari a causa dell'azione dell'uomo: «Nutrendosi di insetti - continua Caldonazzi - i pipistrelli sono particolarmente soggetti all'avvelenamento da pesticidi. Oltre a questo però gli animali soffrono per la perdita di siti di rifugio adatti alla loro riproduzione. Un tempo le case venivano realizzate lasciando aperte le soffitte e le cantine e i pipistrelli spesso vi costruivano le loro colonie. Le moderne tecniche costruttive invece tendono a chiudere e isolare le strutture, lasciando questi animali senza luoghi adatti a loro. La soluzione cui abbiamo pensato è di inserire delle "Bat Boxes" nelle gallerie dismesse di Nembia in modo che varie specie di pipistrelli possano nidificarvi.

Il progetto avrebbe un costo di circa 50 mila euro e oltre alle "Bat Boxes" prevedrebbe anche dei volumi nei quali gli animali possano andare a rifugiarsi e trascorrere il letargo e un sistema di monitoraggio in remoto, usando videocamere a infrarossi per monitorare gli animali senza disturbarli. I materiali così raccolti potranno essere poi anche utilizzati a scopo didattico e informativo. Per dare esito a questo progetto, il Parco Naturale Adamello Brenta ha fatto richiesta di finanziamento sul Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Provincia, e la domanda è ora al vaglio dei competenti uffici che si devono pronunciare sulla sua concessione o meno e sull'eventuale entità del contributo".













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